I cento viaggi dello spacciatore sui taxi abusivi: pedinato e alla fine arrestato. In manette anche altri due

In manette anche altri due spacciatori tra Brusegana e Guizza. All'ex Configliachi scoperto stupefacente nascosto

Mercoledì 2 Novembre 2022 di Serena De Salvador
Arrestati tre spacciatori ad Halloween

PADOVA - Tre uomini sono stati arrestati nel corso dei servizi organizzati in città dalla sezione Criminalità diffusa della Squadra mobile della questura di Padova, che ha anche rinvenuto e sequestrato oltre 700 grammi di stupefacente. Da Noventa Padovana a Brusegana, dalla Guizza all'Arcella, negli ultimi giorni sono stati individuati e ammanettati un 32enne e un 24enne tunisini e un 38enne nigeriano, questi ultimi richiedenti protezione internazionale.

L'INSEGUIMENTO
Il 32enne, già noto spacciatore con diversi precedenti penali alle spalle, è stato incastrato da una particolare modalità che aveva studiato per andare a rifornirsi di stupefacente da rivendere. Da tempo infatti assoldava dei tassisti abusivi per farsi accompagnare da Padova a varie zone della cintura urbana. Proprio monitorando i suoi spostamenti a bordo di auto sempre diverse e condotte da persone altrettanto diverse, gli agenti nei giorni scorsi hanno organizzato una serie di pedinamenti.
Lunedì hanno a tarda sera hanno visto il tunisino salire sull'auto di uomo e l'hanno seguito fino a Tombelle di Saonara, dov'è sceso nel parcheggio buio di un piccolo parco pubblico. Copertosi la testa con il cappuccio, si è incamminato lungo il muro di cinta di un condominio, per poi tornare nell'auto pochi istanti dopo. Il veicolo è ripartito e con esso l'inseguimento, proseguito fino a Oltrebrenta a Noventa.
Gli agenti hanno immobilizzato il conducente per evitare che potesse ingranare la marcia, mentre il tunisino, che sedeva dietro, ha aggredito i poliziotti per tentare di scappare a piedi. L'uomo alla guida si è scoperto essere un tassista abusivo all'oscuro dei traffici del nordafricano. Quest'ultimo invece è stato perquisito e gli è stato trovato addosso un panetto da 632 grammi di cocaina, che immesso sul mercato al dettaglio avrebbe fruttato decine di migliaia di euro. Il 32enne è stato arrestato e condotto nel carcere Due Palazzi.

LE OPERAZIONI
In manette nel fine settimana è finito anche un 38enne nigeriano, fino ad allora incensurato, scoperto dagli agenti in un appartamento di via Riccati a Brusegana a cui i poliziotti sono arrivati perché sospettavano che vi venissero ospitati dei clandestini dediti allo spaccio. L'uomo era in una stanza con 25 ovuli di cocaina e 470 euro in contanti, ritenuti provento di cessioni illecite.
Stesso destino per un 24enne tunisino, incappato in un controllo in via Santa Maria Assunta alla Guizza.

Gli agenti lo hanno sorpreso mentre vendeva due dosi di cocaina a un cliente (poi segnalato alla Prefettura come assuntore) in cambio di 100 euro. Sul posto è stata identificata anche una 18enne trevigiana, anche lei segnalata alla Prefettura perché scoperta con dell'hashish addosso. Il 24enne tunisino, richiedente protezione internazionale ma che a Padova aveva già maturato alcuni precedenti per spaccio, è stato arrestato.

I SEQUESTRI
Le attività della Squadra mobile padovana sono tornate anche a concentrarsi sul quartiere Arcella con due distinti interventi in questo inizio di settimana. In via Pietro Selvatico, nel rione Sant'Antonino, gli agenti sono intervenuti su segnalazione di un residente che ne ha richiamato l'attenzione. Pochi attimi prima infatti aveva visto due giovani, accortisi del passaggio dell'auto della polizia lungo la strada, gettare un involucro sotto un veicolo parcheggiato. È così stato possibile recuperare 11 grammi di hashish.
Infine un servizio è stato condotto anche nello stabile dell'ex Configliachi in via Guido Reni, già da tempo divenuto rifugio per sbandati e spacciatori. Parte dell'edificio è oggi cantierato e durante un passaggio gli agenti hanno notato un giovane affacciarsi dall'impalcatura esterna per poi darsi alla fuga. Lo sconosciuto ha fatto perdere le sue tracce, ma nel punto dove era sbucato è stato trovato un buco realizzato nel muro, abbastanza grande da far passare una persona, e all'interno 23 dosi di cocaina e un bilancino. Sempre al Configliachi una decina di giorni fa era stata scoperta anche una finestrella ricavata in un'inferriata per vendere la droga ai clienti di passaggio lungo la strada.

Ultimo aggiornamento: 12:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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