PADOVA - Due adolescenti invece di giocare alla playstation hanno allestito un mini laboratorio per confezionare droga.
Inseguito, ha condotto i poliziotti verso un appartamento e si è diretto subito in bagno per gettare qualcosa nel water. Mentre lo immobilizzavano gli agenti si sono accorti che c'era un altro ragazzo tunisino di 16 anni: in quel momento stava confezionando della droga in quello che avrebbe dovuto essere il soggiorno. Sono state sequestrate 50 dosi di cocaina già confezionate e altre 23 pronte per essere sigillate. Sul tavolo c'erano 28 grammi ancora da frazionare, due panetti di hashish (di circa un etto e mezzo) con dei loghi raffiguranti un cavallo nero e verde e una corona dorata, segno questo che le dosi sono riconducibili a un carico di droga ben più grande e un livello di distribuzione organizzato.
I due giovani si erano divisi i compiti, uno confezionava e l'altro distribuiva. Sono stati arrestati e su disposizione della Procura presso il Tribunale per i Minorenni associati direttamente presso il centro di prima accoglienza per minori di Treviso, in attesa che la stessa autorità giudiziaria si pronuncia nei loro confronti per l’applicazione di una precisa misura cautelare. Oltre agli accertamenti finalizzati ad individuare la provenienza della droga spacciata dai due minori, gli agenti della Squadra Mobile sta vagliando la posizione del proprietario (italiano) dell’appartamento, per accertare a che titolo i due arrestati hanno potuto accedervi liberamente ed allestirvi di un mini laboratorio lontano da occhi indiscreti e soprattutto non soggetto a controlli da parte delle forze dell'ordine.