Si droga davanti a famiglie e bambini: choc in centro a Oderzo Foto

Mercoledì 31 Agosto 2022 di Giulia Soligon
Un'immagine del 20enne che, steso sui gradini del Duomo, viene svegliato da due amici quando sono
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ODERZO - Erano circa le 20 di sabato scorso, quando è stato avvistato per la prima volta, sotto uno dei lampioni di Piazza Grande a Oderzo, intento a preparare la siringa. La piazza pullulava di gente e soprattutto di famiglie con bambini. Prima una lunga e scrupolosa preparazione, poi le ripetute iniezioni sulle mani e sui piedi, del tutto indifferente al continuo viavai delle persone che gli passavano intorno.

Al comando dei carabinieri di Oderzo la prima segnalazione è arrivata in tarda serata e indicava la presenza di un giovane intento a bucarsi sugli scalini del Duomo. Nel frattempo questi, dotato di bicicletta, si era spostato sul sagrato della chiesa per continuare, sempre sotto gli occhi di tutti, la sua triste pratica. Intervenuti, i carabinieri lo hanno accompagnato in caserma, per rilasciarlo in un secondo momento, poiché più che criminale, il caso (peraltro già noto alle forze dell’ordine) era strettamente sanitario.

Infatti, poco dopo la mezzanotte è arrivata un’altra segnalazione al comando.

Questa volta però lo scenario era differente e l’informazione descriveva un giovane, quello già notato ore prima confezionare e assumere la sua “roba”, che giaceva sugli scalini della chiesa stordito dal “post flash”. A quel punto la chiamata è stata inoltrata al 118. Vano però l’arrivo del personale sanitario, dal momento che a mettere in fuga il tossico ci hanno pensato due personaggi che gli stavano a pochi metri, che gli hanno fatto da “palo”. Alle prime luci dei lampeggianti nella piazza, i due hanno svegliato il giovane, che in pochi secondi è scappato in sella alla sua bici.


GLI ESERCENTI

Caso isolato o episodi frequenti? I commercianti della piazza si dividono sulla questione. C’è chi chiude il proprio esercizio alle otto di sera preferendo restare estraneo ai loschi giri notturni, chi invece sostiene di non esser mai incappato in episodi di tossicodipendenza in tanti anni di attività. Che si tratti davvero di un caso più unico che raro? Non tutti sembrano pensarla così. «Durante il lockdown c’era chi spacciava in pieno giorno proprio qui in piazza» racconta un commerciante del centro che chiede l’anonimato. Eventi, dunque, che, sebbene presenti, non possono essere declamati (per fortuna) come fenomeni abitudinari.


I CONTROLLI

Sia in pattuglia che in borghese le attività di controllo del territorio non mancano, anche in sinergia con gli altri corpi. «Credo molto nella polizia di prossimità - spiega il comandante della Polizia locale Andrea Marchesin - dal momento che la nostra utilità alla cittadinanza si concretizza proprio operando vicino alla gente, perché è lì che reperiamo le informazioni importanti. Ed è sempre da lì che partono le attività». A indirizzare poi l’azione del poliziotto sono anche le segnalazioni che arrivano tramite l’app “Opitergium attiva”, voluta dal vicesindaco con delega alla sicurezza Alessio Bianco. Uno strumento tecnologico che in qualche modo sopperisce alla mancanza di personale in divisa, problema spinoso respirato in più realtà comunali. E sempre al fine di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti è stato introdotto anche un gruppo cinofilo con Black, il cane antidroga addestrato da un’equipe di veterinari e tecnici che si appoggiano all’università di Padova. «Ci sta dando molta soddisfazione sia sotto il profilo del controllo che sotto quello della percezione della sicurezza» continua il comandante. «Questo è il grande concetto. Ricordiamoci che non esiste la sicurezza per definizione, esiste però quello che il cittadino percepisce come sicurezza. Questa è la nostra grande sfida: far aumentare la percezione della sicurezza». Si può dunque parlare di un vero e proprio programma, volto a ostacolare lo spaccio di droga, perché – come noto anche ai più – più si contrasta il fenomeno, più lo spacciatore sarà inevitabilmente portato a scegliere altre piazze su cui esercitare la sua illecita attività.

Ultimo aggiornamento: 10:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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