Padova. Dottorati del Bo, tasso di occupazione al 93%. Ed è boom di candidature

I dati forniti da Almalaurea relativi a dottoresse e dottori di ricerca patavini del 2022 mostrano un’età media al momento del conseguimento del titolo di 30,7 anni

Giovedì 27 Luglio 2023 di Redazione Web
Crescita di dottorandi

PADOVA - Un tasso di occupazione, a un anno dal diploma di dottorato, che tocca quota 93%. Un dato che rappresenta uno dei motivi per i quali svolgere un dottorato all’Università degli Studi di Padova è così ambito. Lo dimostra anche il numero di candidature record: 5.397 persone che hanno partecipato alle selezioni, +47% rispetto allo scorso anno. «Ci fa molto piacere che questo aumento sia dovuto in buona parte a candidature arrivate dall’estero – spiega Massimiliano Zattin, prorettore al Dottorato dell’Università di Padova –.

I dati forniti da Almalaurea confermano la vocazione internazionale del nostro ateneo. Non solo: la soddisfazione di dottorate e dottorati, e la loro facilità nel trovare un lavoro adeguato alle loro competenze, dimostra l’efficacia della nostra offerta formativa relativa ai dottorati».

Le borse a disposizione

I candidati hanno concorso per circa 600 borse, distribuite su 40 corsi. A queste si aggiungeranno altre 96 posizioni per progetti di ricerca su dottorati innovativi in collaborazione con le aziende (il cui bando si chiuderà il 23 agosto). Numeri da record quindi, resi possibili anche dal massiccio arrivo di risorse legate al Pnrr.

Dottorati giovani

I dati forniti da Almalaurea relativi a dottoresse e dottori di ricerca patavini del 2022 mostrano un’età media al momento del conseguimento del titolo di 30,7 anni, inferiore rispetto ai 32,7 della media italiana. L’attività di ricerca si è svolta in gruppi ben organizzati nell’84% dei casi (media italiana 78%), è stata supportata da adeguati finanziamenti per il 90% dei casi (ben superiore alla media italiana dell’81%) e ha prodotto almeno una pubblicazione per l’85% di dottorate e dottorati (tra questi, il 95% l’ha realizzata in inglese). Questi numeri, estremamente positivi, si traducono in un tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo che raggiunge il 93%, con una retribuzione netta mensile di 1.833 euro. In definitiva, il titolo è risultato molto efficace per il lavoro svolto nel 77% dei casi.

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