Commessa perseguitata, arrestato il commerciante del Salone

Mercoledì 16 Marzo 2022 di Marco Aldighieri
Il giovane è stato arrestato dalla polizia in via Roma
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PADOVA - La misura restrittiva del divieto di avvicinamento alla commessa di almeno 100 metri non lo ha fermato. Anzi il titolare della profumeria “Edvige” di Sotto il Salone, Simone Michelon 32 anni di Limena, ieri all’ora di pranzo è tornato alla carica. Si è posizionato all’esterno di un negozio di via Roma dove lavora la ragazza di 30 anni e ha iniziato a fissarla. Sul posto è intervenuta la polizia e il commerciante è stato arrestato. La sua escalation di stalker era già ripresa domenica sera, quando ha iniziato di nuovo a perseguitare la commessa mentre era seduta con un paio di amici sui tavolini di Baessato. 


I FATTI
Michelon la sera di San Valentino in via Dante, è stato arrestato per atti persecutori nei confronti della trentenne difesa dall’avvocato Claudia Bagattin. L’ha minacciata di morte urlandole “Hai finito di vivere”. Addosso i carabinieri gli hanno trovato e sequestrato un “kubotan”, di fatto un punteruolo che può essere usato come un’arma bianca. Il Gip ha convalidato l’arresto ed è stato raggiunto dal divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati. 
La commessa di 30 anni, prima dell’episodio di via Dante, lo aveva già denunciato altre due volte.

Poi sabato cinque marzo è tornato a importunare la commessa. Il pubblico ministero Sergio Dini, titolare del fascicolo, aveva chiesto l’arresto del negoziante, ma il Gip Claudio Marassi ha optato per la misura restrittiva del divieto di avvicinamento alla vittima di almeno 100 metri. Ma anche questa provvedimento non lo ha fermato.


DA BAESSATO
Domenica, alle 20.30, Michelon è transitato su Largo Europa ed è passato vicino al bar-ristorante Baessato. Appena si è accorto della presenza della ragazza insieme a un paio di amici, invece di cambiare subito strada, ha iniziato a fissarla. Poi ha cominciato a girarle attorno, parlando con voce alta al telefono cellulare per farsi notare dalla commessa. Quindi dopo dieci minuti ha attraversato la strada e, pur cambiando posizione, ha proseguito nel fissare la trentenne. La mattina di lunedì la ragazza è stata avvisata da una commerciante di Sotto il Salone, di un post offensivo nei suoi confronti pubblicato da Michelon nel suo profilo Instagram. 
“...Incrocio per caso la... bevuto girando con amici sono anche avanti Passando da Baessato. Ma con della gente sbarbatello. Senza barba proprio sembra che abbiano anni anche di meno. Dei tuoi o di altra gente spero siano di tuoi amici. Almeno vedessi della gente boh valida che può criticarmi o dirmi qualcosa o altro Nn dei Boccioni che in confronto a me nn si può neanche paragonare. Bè per soldi o altre cose qualsiasi mi spiace ma sono così tante cose...E sinceramente la scena di stasera boh…mi ha lasciato molto…ditelo voi…con dei ragazzini o altro..”. Tanto che l’avvocato Bagatin ha chiesto alla Procura l’aggravio della misura cautelare. 


L’EPILOGO
Michelon, ieri a pranzo, è tornato alla carica. Si è posizionato di nuovo davanti al negozio di via Roma dove lavora la commessa. Alcuni commercianti hanno avvisato la ragazza della presenza del 32enne, e lei ha chiamato le forze dell’ordine. In via Roma è intervenuta una pattuglia della polizia Sezione volanti. Gli agenti, dopo una breve ricerca, hanno individuato il negoziante e lo hanno arrestato. 
 

Ultimo aggiornamento: 07:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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