PADOVA - I vigili individuano il pirata della strada che, in via Vigonovese, aveva investito un ciclista e poi era fuggito: si tratta di un cittadino marocchino che circolava con una patente non valida in Italia e che sfrecciava a 160 chilometri all'ora in tangenziale.
Lunedì 1° marzo, alcune pattuglie della Polizia Locale sono intervenute per i rilievi di un incidente stradale in cui è rimasto gravemente ferito un ciclista.
L'auto pirata, infatti, dopo averlo travolto e caricato sul cofano, lo ha lanciato in aria e fatto ricadere a terra privo di sensi a circa 30 metri di distanza. Già durante la notte dell'incidente, gli agenti della Squadra Infortunistica Stradale hanno fatto partire l'attività di indagine per individuare l'auto in fuga. In particolare sono state acquisite tutte le registrazioni del sistema di videosorveglianza Padova Città Sicura piazzate lungo l'asse Stanga Corrado Vigonovese Uruguay, ricreando il potenziale tragitto percorso dal pirata prima dell'incidente oltre alle possibili vie di fuga. A essere visionate sono state anche le immagini girate dalle telecamere private. Un'attività d'indagine che ha dato i suoi frutti. Le ricerche si sono concentrate, infatti, su un'Audi Station Wagon che sfrecciava , in orario compatibile con quello dell'incidente, ad oltre 158 km/h, lungo corso Kennedy in direzione PD Sud/Colli Euganei. Grazie alla collaborazione dei Carabinieri di Montegrotto Terme l'auto è stata rintracciata presso l'abitazione della proprietaria, una donna di nazionalità romena residente a Torreglia, ricoperta da un telo che nascondeva il parabrezza sfondato. Il nuovo impulso alle indagini ha permesso di identificare il conducente che era fuggito, si tratta di un trentacinquenne anch'egli di nazionalità marocchina residente in provincia di Padova. Il giovane, in possesso di patente marocchina ma non valida per la guida in Italia, è stato multato e denunciato a piede libero per una lunga serie di illeciti tra cui essersi dato alla fuga dopo l'incidente, omissione di soccorso , lesioni gravissime, guida senza patente. A queste contestazioni si sono aggiunti ulteriori 1.100 euro per avere superato di oltre 60 km/h il limite di velocità, in orario serale. L'auto è stata sottoposta a sequestro penale.