Bolletta alle stelle, l'imprenditrice dà un premio "extra" di 200 euro a tutti i dipendenti

Sabato 19 Marzo 2022 di Michelangelo Cecchetto
Vanessa Beghin

GALLIERA VENETA - Ad ognuno dei 40 dipendenti, un premio straordinario di 200 euro, per concorrere al rincaro delle spese energetiche dell'abitazione. Questa la scelta dell'imprenditrice Vanessa Beghin, di Galliera Veneta, per i collaboratori delle sue due aziende meccaniche, la storica Tiemme di San Martino di Lupari e la Ficm di Castelfranco Veneto.

IL SOSTEGNO

«Un piccolo sostegno per contrastare il caro energia che ha colpito tutti, mondo produttivo, ma soprattutto le famiglie - spiega Beghin che è impegnata anche nell'amministrazione cittadina di Galliera Veneta come assessore ad attività produttive, commercio ed agricoltura - In un momento complesso e difficile aggravato anche dal conflitto nel cuore dell'Europa, è doveroso pensare anche alle famiglie iche silenziosamente stanno affrontando un periodo duro e difficile com'è ormai anche per tutti i settori economici.

Questa somma non risolve la situazione dei rincari, ma è un segno concreto di vicinanza ad ogni persona che lavora nelle nostre aziende». L'imprenditrice sottolinea anche la gravità dei problemi relativi all'approvvigionamento ed ai rincari delle materie prime che generano la lievitazione dei costi con l'aggiunta dell'aumento di quelli relativi alle forniture energetiche. Problema quest'ultimo, trasversale, perchè incide nella quotidianità della vita in famiglia, come pure per quarto riguarda l'attività aziendale. Le commesse non mancano, ed è un buon segnale certo, ma si rende necessaria una rimodulazione dei prezzi al rialzo, con tutte le conseguenze del caso.

IL MESSAGGIO

Nella speranza che termini quella che sembra essere una grande speculazione, la proprietà delle due aziende dà un segnale importante e concreto. Su questo Vanessa Beghin fa notare un aspetto particolare: «Questo premio è tassato. Visto che il Governo non sta facendo nulla per calmierare l'aumento dei costi dei prodotti energetici, essenziali per tutti, perchè non elimina l'imposizione fiscale su questa forma di sostegno. Se così fosse, gli imprenditori potrebbero intervenire più numerosi e con somme maggiori». La speranza è che gli aumenti quasi indiscriminati terminino, anche se le prospettive non indicano nulla di buono. Beghin se lo augura. È abituata a lottare, si è esposta sul problema della mancanza di lavoratori specializzati dovendo rifiutare commesse, come pure, qualche mese fa, è stata costretta a chiudere l'azienda per una settimana perchè erano più i dipendenti bloccati a casa per mancanza dell'esito dei tamponi, che quelli al lavoro. 

Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 18:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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