Cantieri in via Gozzi, traffico in tilt: da oggi si inverte il senso di marcia in via Rezzonico

Mercoledì 29 Novembre 2023 di Alberto Rodighiero
I lavori in corso in via Gozzi

PADOVA - Anche ieri, martedì 27 novembre, la chiusura di via Gozzi ha paralizzato il traffico nell’area Fiera-stazione e il Comune, dopo aver rivisto i tempi dei semafori, inverte in senso di marcia in via Rezzonico. I cantieri del Sir3 (la linea tranviaria Stazione-Voltabarozzo) stanno mettendo a durissima prova la viabilità soprattutto il comparto est della città. Una chiusura che, anche ieri mattina, ha determinato una lunghissima coda su via Trieste, praticamente da piazza Mazzini a piazzale Boschetti.

Paralizzato anche il traffico che dalla Stanga viaggiava verso la stazione. In modo particolare ad andare in sofferenza è stato il rondò tra via Rismondo e via Tommaseo.

GLI SNODI

Code che hanno avuto ripercussioni anche sulla grande rotatoria della Stanga. Non solo. Per buona parte della mattinata, la circolazione è rimasta bloccata sul ponte Unità d’Italia, una circostanza che ha determinato dei rallentamenti anche nell’area dietro la stazione. Complice il cantiere del Sir3 davanti all’ospedale, la viabilità è andata in affanno in via Giustiniani. 

Come se non bastasse, i lavori (non legati al tram) a Pontecorvo hanno creato alcune code in via Manzoni e in via d’Acquapendente. Disagi che non sono sfuggiti all’amministrazione Giordani. Già lunedì scorso, per esempio, l’assessore alla Mobilità Andrea Ragona ha annunciato la regolazione delle tempistiche semaforiche tanto all’incrocio tra via Trieste e corso del Popolo, quanto tra via Trieste e via Gozzi per rendere più scorrevoli gli incroci e a questo va aggiunta anche ulteriore segnaletica, già presente fino ad oltre il cavalcavia Dalmazia. Interventi che, a quanto pare, non sono sufficienti. 

LA DECISIONE

Tanto è vero che, ieri mattina, sempre Ragona, ha annunciato nuovi provvedimenti. «In via Gozzi i lavori stanno andando avanti spediti e hanno già iniziato con le fresature dell’asfalto – ha spiegato ieri l’assessore – entro qualche giorno si procederà poi con la posa della piattaforma. Abbiamo analizzato i flussi del traffico e ci siamo resi conto che il problema principale è su via Trieste».

«Per decongestionarla abbiamo deciso di intercettare il traffico che dalla Stanga deve raggiungere via Scrovegni dove sono presenti, tra le altre cose, l’Ulss, l’Inps e l’Aci – ha aggiunto l’esponente di Coalizione civica – per far questo, invertiremo il senso di marcia di via Rezzonico. Da mercoledì pomeriggio (29 novembre) così, chi arriva dalla Stanga e deve andare in via Scrovegni, subito dopo il rondò tra via Tommaseo e via Goldoni potrà giare a sinistra e raggiungere la sua destinazione». Da una decina di giorni a questa parte, intanto, i rallentamenti legati ai cantieri del tram si ripropongono, soprattutto la mattina, nell’area compresa tra il Bassanello, Forcellini e Votabarozzo. Un’area che, a causa dell’apertura del cantiere per la realizzazione del nuovo ponte a servizio del Sir3, deve fare i conti con la chiusura di un serie di strade. 

Una chiusura che durerà circa un anno e che prevede lo stop al traffico veicolare e ciclopedonale nel lungargine Sabbionari  (tratto compreso tra via A. Zacco e via Piovese) e nel lungargine Terranegra (tratto compreso tra via Nasini e via Facciolati). Proprio per far fronte ai disagi legati a questo provvedimento, da tempo i residenti dei quartieri Facciolati, Forcellini, San Paolo e Terranegra chiedono di rendere a doppio senso di marcia via Gerardo. Da una ventina di giorni, infine, la chiusura di ponte Paleocapa (che durerà fino al 20 gennaio del 2025) sta avendo pesanti ripercussioni sul traffico che, da corso Milano, deve raggiungere Prato della Valle o il Bassanello.

Ultimo aggiornamento: 07:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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