Ztl, nuove telecamere per varchi e corsie bus: da oggi la stretta sulla viabilità

Lunedì 29 Maggio 2023 di Mauro Giacon
Ztl, nuove telecamere per varchi e corsie bus: da oggi la stretta sulla viabilità

PADOVA - La novità maggiore che entra in vigore da oggi per la Ztl è il cambio di rotta: quello che era stato concesso fino ad ora non lo sarà più. Ossia: chi entra con un permesso orario e poi resta oltre il tempo consentito una volta in uscita sarà fotografato dalle nuove telecamere e riceverà una multa. E chi fino ad oggi usava con disinvoltura le corsie bus e taxi sarà rigorosamente individuato. Le multe? Per un mese ancora no. Le telecamere rileveranno l’infrazione senza emettere sanzioni. Ma dalla fine di giugno nessun perdono. Del resto su una zona a traffico limitato che viene bucata 83mila volte l’anno qualcosa bisognava fare.
Le telecamere resteranno accese dalle 7 alle 20 tutti i giorni. Solo che per i primi 30 giorni scatterà il “pre-esercizio”, una sperimentazione obbligatoria per legge.

In questo periodo le telecamere leggeranno le infrazioni ma non emetteranno multe. Che invece scatteranno dal 29 giugno. 


L’AREA
L’estensione della Ztl resta invariata. C’è una zona A, con limitazione della circolazione nei giorni feriali dalle 8 alle 23.30 e, nei giorni festivi, dalle 14 alle 23.30. E una zona B, cioè la zona delle piazze, con limitazione alla circolazione tutti i giorni 24 ore su 24. Insomma è stata abbandonata la prima ipotesi di una zona estesa dalle piazze al duomo in cui non poteva entrare nessuno. La novità per i varchi però è che nello stesso impianto sono state montate telecamere in grado di leggere le targhe sia in ingresso che in uscita.
Il provvedimento riguarda principalmente i furgoncini deputati al carico e scarico ma può interessare anche le persone che devono farsi visitare da un medico o da un dentista in centro. La multa è di 80 euro. D’altro canto in entrambe le zone si allarga la disponibilità del carico e scarico merci: consentito ora dalle 5 alle 11 e dalle 15 alle 17.


LE CORSIE BUS
In via Cavazzana a fianco di Santa Giustina ci saranno due telecamere a vigilare sulle corsie riservate. Una vicino all’abbazia per evitare l’ingresso dal Prato della Valle. E un’altra in via Leopardi per evitare la svolta a destra quando si arriva da via Sanmicheli. Un’altra sarà messa in corso Garibaldi all’intersezione con via Giotto per evitare l’uso della corsia riservata verso piazza Garibaldi.
Una terza in via Beato Pellegrino all’incrocio con via Raggio di Sole per evitare il passaggio in direzione piazza Mazzini. Infine una in via Gozzi-Tommaseo che consentirà l’accesso al park Tommaseo ma non il “ritorno” attraverso la corsia bus e taxi. Questo anche per abituare gli automobilisti al fatto che quella zona servirà al tram della linea stazione-Voltabarozzo. L’investimento da parte del Comune è di 800mila euro.
Scooter, moto e monopattini potranno correre nelle corsie riservate, quelle di autobus e taxi. Ovvero, dove non è specificato dalla segnaletica, su tratti specifici (come la corsia tram della parte nord del Prato della Valle o quella che parte dalla stazione) viene allargata la percorribilità. Il volantino che sarà distribuito nelle case dice che “la circolazione in Ztl, così come nelle corsie riservate, è consentita esclusivamente ai veicoli autorizzati, alle biciclette, ai monopattini, ai ciclomotori e motoveicoli, dove non diversamente specificato e nel rispetto della segnaletica”.


IL COMMENTO
«Mi preme ribadire che per i cittadini che rispettavano le norme di circolazione non cambia assolutamente nulla – spiega l’assessore alla mobilità Andrea Ragona –. Transitare sulle corsie riservate o in Ztl senza autorizzazioni e permessi non era consentito prima e continua a non esserlo. La differenza è che ora esiste un sistema di controllo, che ci permetterà di individuare chi non rispetta le regole e di conseguenza migliorare la viabilità del centro storico e in zone strategiche per l’efficienza del trasporto pubblico. Ricordo inoltre che sono previsti almeno 30 giorni di pre-esercizio: gli impianti saranno attivi, ma le registrazioni non verranno convertite in sanzioni. I varchi però saranno presidiati da pattuglie della polizia locale, che potranno effettuare controlli diretti sui veicoli e sanzionare. Anche a tutti gli agenti va il mio ringraziamento».
 

Ultimo aggiornamento: 07:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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