In arrivo due nuovi autovelox fissi sulla direttissima di Abano Terme

Entrambe le apparecchiature saranno posizionate sulla direttissima che collega la città termale a corso Boston, ovvero sulla strada regionale 47

Martedì 5 Settembre 2023 di Alessandro Mantovani
Autovelox in tangenziale a Padova

ABANO TERME (PADOVA) - Di autovelox fissi, in funzione ventiquattr’ore su ventiquattro, ad Abano non ne sono mai stati installati in passato. Ma questo piccolo primato è destinato ad avere termine con la fine dell’anno o, al più tardi, all’inizio del 2024. L’amministrazione comunale, in attuazione dei programmi assegnati alla polizia locale, realizzerà due postazioni fisse per il controllo della velocità. Entrambe le apparecchiature saranno posizionate sulla direttissima che collega la città termale a corso Boston, ovvero sulla strada regionale 47. Un tratto di strada dove si sono verificati, negli anni, numerosi incidenti stradali, anche nei comuni limitrofi, con lesioni gravi e gravissime e in alcuni casi con esito mortale.
«La sicurezza stradale deve essere garantita attraverso ogni mezzo, sia esso giuridico che fisico - spiega il sindaco, Federico Barbierato - l’utilizzo di strumenti elettronici di accertamento dei limiti di velocità permette di contrastare al meglio comportamenti illeciti alla guida, e prevenire incidenti gravi o mortali.

Queste due nuove installazioni, che entreranno in azione entro la fine del 2023 dovranno disincentivare tali comportamenti aumentando l’attenzione alla guida e il rispetto del Codice della strada. Proprio a pochi metri dalle due installazioni sono avvenuti due incidenti mortali».

I precedenti

Il primo dei due sinistri stradali avvenne sulla direttissima nel giugno del 2016. Una vettura condotta da una donna con tasso alcolemico abbondantemente sopra il limite di legge si scontrò con un’altra auto. Nel terribile urto perse la vita Paola Rosa Tanga, 58 anni, maestra elementare di Limena. Il secondo incidente mortale accennato dal primo cittadino aponense è molto più recente. Avvenne nel marzo del 2022. Una Fiat 500 storica, forse per un malore del conducente, Leonardo Baido, un poliziotto di 41 anni, si scontrò frontalmente con un’auto che procedeva in direzione contraria. Per il giovane poliziotto non ci fu niente da fare. «Il comando di polizia locale già nell’anno 2019 - continua il sindaco - aveva chiesto e ottenuto che venisse abbassato il limite di velocità in entrambi i sensi di marcia sulla direttissima (da 90 a 70 km/h). Ha proceduto successivamente a effettuare verifiche e controlli che hanno portato alla decisione di avanzare la richiesta a Veneto Strade prima e successivamente al prefetto per l’installazione di una strumentazione fissa di controllo della velocità».
In seguito all’accoglimento della richiesta, il comando di polizia locale sta procedendo con lo studio di fattibilità del progetto attraverso sopralluoghi e valutazioni tecniche dei tratti interessati dal provvedimento: la strada regionale 47 al km 2,600 in direzione “Padova-Selvazzano” e al km 2,900 in direzione “Padova-Abano”. Sulla stessa strada regionale sono operativi da qualche anno due identiche postazioni fisse che insistono nei territori di Albignasego e Selvazzano. Solo un paio di giorni fa il Comune aponense aveva diffuso i dati delle multe comminate per eccesso di velocità nei primi otto mesi del 2023. Un numero piuttosto basso: 170. Circa una ventina al mese. Giocoforza però destinato a crescere quando, nel 2024, con l’entrata in funzione delle due nuove apparecchiature fisse sulla direttissima, si andrà a rifare il conto. «Non è, e non sarà, nostra intenzione rimpinguare le casse comunali attraverso le multe e le nuove apparecchiature fisse per il controllo della velocità - chiosa l’assessore alla polizia locale, Emanano Berto - il nostro obiettivo è solo quello di avere una circolazione più sicura. La presenza dei nuovi autovelox fissi sulle diramazioni stradali concordate con il prefetto e Veneto Strade incentiverà gli automobilisti al rispetto dei limiti di velocità».

Ultimo aggiornamento: 07:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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