PADOVA - Letame scaricato davanti alla sede di ProVita a Padova. La scoperta questa mattina, 6 gennaio, per un'azione compiuta durante la notte e rivendicata dal collettivo Squeert tramite un post sulla propria pagina Instagram.
Letame nella sede ProVita, la rivendicazione sui social
«La sede degli antiabortisti a Padova ha ricevuto una magica visita inaspettata - si legge nella condivisione - Sulle nostre scope siamo arrivate, e come per magia abbiamo consegnato un dono speciale a chi anche quest’anno se l’è proprio meritato». Dopo il simbolico gesto, anche l'attacco social: «Il Movimento per la Vita anche quest’anno si è impegnato per spaventare, colpevolizzare e influenzare violentemente migliaia di persone gestanti, e in questo governo ha trovato spazio, ha trovato un megafono per le proprie istanze antiabortiste e per promuovere l’idea della famiglia tradizionale come l’unica possibile - si legge sempre nel post - Con una proposta di legge queste persone vogliono farci ascoltare il battito del cuore di chi ancora non ne ha uno, il nostro cuore invece riusciamo a sentirlo forte e chiaro e ci dice che vogliamo essere libere di scegliere se essere genitore o se non esserlo, che significa avere tutte le condizioni sociali, economiche e mediche per farlo. Giorgia Meloni ci dice che fare figli e lavorare “si può fare” e poi aumenta l’Iva per i prodotti per l’infanzia. La senatrice Mennuni ci dice che la nostra missione è mettere al mondo figli e poi è il suo governo che fa promesse propagandistiche e palliative di accessibilità e gratuitá delle scuole dell’infanzia quando si tratta invece di bonus insufficienti in un panorama di welfare già inesistente. Per questo nella calza questo 6 gennaio troveranno solo letame».