Nuova area pedonale, cambia la viabilità in centro per favorire i plateatici dei locali

Martedì 4 Maggio 2021 di Nicoletta Cozza
Padova, summit in centro con gli assessori Bressa e Ragona per le modifiche alla viabilità


PADOVA - Cambia la viabilità e l’area pedonale si amplia. Con un obiettivo: favorire l’inserimento dei plateatici, per aiutare i titolari delle attività messe in ginocchio dalla pandemia. È questa, infatti, la decisione presa a Palazzo Moroni, che modifica in parte l’assetto del centro, e in particolare delle vie del Santo e Zabarella.
Coinvolti due assessori, Antonio Bressa che ha la delega al Commercio, e Andrea Ragona, titolare della Mobilità, i quali hanno motivato la scelta, finalizzata appunto a dare maggiore opportunità ai pubblici esercizi che a breve potranno mettere a disposizione della clientela gli spazi all’aperto, anche in siti finora off limits per i tavolini, ma che in questo frangente risultano fondamentali per far rispettare la normativa anti-Covid. Intanto si parte con questo duplice intervento, ma se i riscontri risulteranno positivi, il medesimo copione verrà replicato: una delle strade che potrebbe essere oggetto di un mutamento analogo è via San Fermo. 
LA VIABILITÀ
Per quanto riguarda le modifiche inerenti la circolazione, l’ordinanza predisposta appunto dal settore Mobilità riguarda in particolare due comparti della Zona a traffico limitato, cioè il tratto di via del Santo compreso tra via Gaspara Stampa e via Galilei, e poi la porzione di via Zabarella situata tra via Cesare Battisti e via San Biagio: entrambi diventeranno pedonali e quindi, in base al Codice della strada che permette una maggiore flessibilità, una porzione della carreggiata verrà destinata appunto ai plateatici, e un’altra di almeno tre metri rimarrà invece libera, per consentire il transito dei veicoli, in primis i mezzi di soccorso, ma anche le macchine che sono dirette nei garage dei palazzi che si trovano nel contesto interessato dalla provvedimento. In pratica, quindi, in via del Santo, all’altezza dell’incrocio, si potrà andare o a destra in via Galilei, o a sinistra in via Rudena, mentre percorrendo via Zabarella, non ci si potrà più dirigere in via San Biagio (a parte ovviamente i residenti), ma soltanto in via Battisti. 
La decisione presa in municipio, pur non stravolgendo le abitudini chi abita nelle strade in cui arriveranno i plateatici, sarà però di grande supporto ad attività quali l’Enoteca Severino, il Frascoli Bacaro e la Vecchia Padova.
In aggiunta, considerato che il tratto iniziale di via del Santo è già riservato soltanto ai pedoni, almeno fino all’altezza della sbarra, anche la altre attività che si trovano nel sito potranno usufruire della possibilità di allestire un plateatico: per esempio, Soul Kitchen, Sugo, Baracca Beershop & Pub.
LE MOTIVAZIONI
Bressa ha evidenziato i vantaggi che porterà ai commercianti il nuovo assetto. «Si tratta - ha osservato - di soluzioni pensate per la ripartenza della nostra città. L’ordinanza è già stata firmata, ma per l’entrata in vigore dobbiamo attendere che vengano installati i cartelli con le indicazioni stradali. Le segnalazioni che ci sollecitano tali interventi sono moltissime e alcune arrivano anche da altri comparti ai quali abbiamo intenzione di mettere mano». «La nostra - ha proseguito - è una scelta che vuole favorire la socialità diffusa, in assoluta sicurezza e in un contesto in cui aumenterà la qualità della vita. Si tratta di un processo propedeutico a un ragionamento più generale che stiamo da tempo mettendo a fuoco con esercenti e categorie, ovvero il progetto del Cerchio di Giotto, che vuole valorizzare l’asse viario che va da via del Santo alla Cappella degli Scrovegni. Partendo da questo presupposto, quindi, stiamo sperimentando soluzioni concrete per favorire la ripartenza, in sinergia con i commercianti e gli esercenti, per una città più viva, ma anche più sicura».
Nel dettaglio dell’ordinanza è entrato poi Ragona. «Grazie a questo ampliamento della zona pedonale, diamo la possibilità a locali chiusi da otto mesi di riprendere subito a lavorare, consapevoli che potranno usufruire di questa opportunità anche in estate, quando la gente preferisce comunque stare fuori, indipendentemente dalle limitazioni del Covid. Sono certo che questa “nuova” via del Santo viva, sicura e con i plateatici, piacerà ai padovani. E ricordo anche che nelle zone pedonali le bici non devono utilizzare la ciclabile, ma possono circolare in entrambi i sensi sull’intera carreggiata».
 

Ultimo aggiornamento: 09:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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