CORTINA - Si è lavorato tutto il giorno, ieri, alla scuola elementare Duca d’Aosta di Cortina, per cominciare a sistemare il tetto, danneggiato gravemente dalla violenza del vento, la sera di domenica. «È stata una sorta di tromba d’aria, che si è formata all’ingresso del paese, lungo la valle», ha spiegato il sindaco Gianpietro Ghedina, che ieri ha seguito i lavori di ripristino: «Sono state impegnate maestranze e mezzi del Comune, con una lunga piattaforma per il sollevamento del materiale, in dotazione all’amministrazione, oltre a operai di una ditta locale, lattonieri specializzati – dice il primo cittadino ampezzano – e sono stati tutti impegnati per completare la messa in sicurezza del tetto, già iniziata domenica sera dai vigili del fuoco. Quella sera sono stati numerosi gli interventi, nel nostro territorio comunale, per rimuovere alberi abbattuti, che ostruivano alcune strade, e per una linea elettrica, messa in pericolo».
IN TUTTA LA PROVINCIA
Al comando provinciale di Belluno risultato 45 interventi per piante divelte o spezzate, in varie aree della provincia; 13 i dissesti statici, che hanno interessato moretti di contenimento e altri manufatti. A Lentiai è scesa una frana sulla strada della Madonna del Piave. Fra tutti i danni, quello alla scuola di Cortina è il più ingente; la forza del vento ha divelto e sollevato circa due terzi della lamiera metallica, sulla copertura dell’edificio. Fogli e frammenti di carta catramata, utilizzata un tempo come isolante, sono finiti a grande distanza, portati verso nord dal vento, sino al piazzale del vecchio mercato, ma soprattutto verso la canonica e le adiacenze, il parco giochi dei bambini della scuola materna, altre proprietà della parrocchia di Cortina.
LA RICOSTRUZIONE
In quanto alle spese per il ripristino del tetto, saranno elevate: «È stato stimato un costo di 150mila, forse 180mila euro, che affronteremo con un procedimento di somma urgenza – commenta il sindaco – e l’intervento risolutore potrebbe iniziare già in questa giornata di martedì 7 giugno. Sarà predisposta un’impalcatura leggera, per provvedere in sicurezza al ripristino della copertura di lamiera del tetto. Con l’occasione si metteranno a posto anche le grondaie, che erano da rifare, e si pensa alla predisposizione dei sostegni per poter posizionare un giorno l’impianto fotovoltaico».
LEZIONI SOSPESE
In quanto alla frequenza nella scuola, è stata prolungata di un giorno, per tutta la giornata odierna, l’ordinanza del sindaco, che era stata emessa subito, ancora domenica notte, a impedire l’accesso e l’utilizzo del secondo piano, da parte degli studenti della scuola media Rinaldo Zardini. Tutto regolare, invece, per gli scolari della Duca d’Aosta, ai piani inferiori. «La nuova ordinanza si è resa necessaria in quanto è iniziato l’intervento di sistemazione. In un paio di giorni la situazione dovrebbe ritornare alla normalità – conferma il sindaco – ma per fortuna la scuola sta terminando, siamo arrivati alle ultime lezioni dell’anno scolastico, questi sarebbero stati comunque gli ultimi giorni in classe, quindi non ci saranno particolari disagi. Tutto sommato, l’interruzione delle lezioni per i ragazzi della scuola media si ridurrà a un paio di giornate solamente». Il grande edificio delle scuole elementari di Cortina risale agli anni Trenta del secolo scorso; è stato più volte oggetto di interventi di restauro e ammodernamento, anche recenti, e dispone di spazi che vengono utilizzati da gruppi e associazioni del paese, per le loro attività, prevalentemente artistiche e culturali. Nella parte nord ha la sua sede, da diversi anni, il Coro Cortina.
