AURONZO - Prima "abbracciamoci appassionatamente", poi gli schiaffi, naturalmente virtuali, fra le due realtà turistiche confinanti della Val d'Ansiei (ora allargata all'Oltrepiave cadorino) da una parte, dell'Alta Pusteria dall'altra. A scatenare la querelle fra vicini è stata la recente adozione, ritenuta indebita, del marchio "Tre Cime Dolomiti" riferito a tutta l'area da Sesto fino a Villabassa-Braies. In Auronzo è considerato uno "scippo".
In verità si erano già avvertiti i primi screzi nella scorsa primavera con la decisione della società impianti "Sextner Dolomiten" di cambiare nome in "Tre Cime": i cartelli pubblicitari sono stati installati anche in Cadore. L'ultima determinazione pusterese ha fatto traboccare il vaso con una dura presa di posizione del Consorzio turistico Tre Cime Dolomiti con sede ad Auronzo di Cadore.
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