Sci, la stagione riparte a fine novembre. E sarà possibile associare skipass e green pass

Venerdì 8 Ottobre 2021 di Giovanni Santin
Una delle proteste degli impiantisti contro le chiusure

BELLUNO - Toccherà al Consiglio dei Ministri decidere se accogliere o meno le richieste messe a punto dalle diverse Regioni interessate alla ormai prossima apertura, neve permettendo, della stagione invernale. Le istanze riguardano capienza della cabinovie, l’accesso alle piste e l’utilizzo del green pass. Nell’attesa di una decisione che arrivi da Roma, Dolomiti Superski annuncia che l’apertura dei primi impianti è fissata per il 27 novembre, mentre l’avvio ufficiale è differito di una sola settimana, cioè il 4 dicembre, e permette di guardare con ottimismo all’inverno 2021/22. «Ripartiamo, come sempre, con le campagne di informazione, con i cannoni sparaneve pronti ad entrare in servizio appena il meteo lo consentirà - spiega Andy Varallo, presidente di Dolomiti Superski - quest’anno siamo ottimisti perché il governo ha confermato l’apertura degli impianti».

I NODI DA RISOLVERE
Sul tavolo del Governo ci sono quindi l’obbligo di green pass, l’aumento della capienza all’80% per  funivie e cabinovie, ma anche nessun limite agli skipass giornalieri nelle zone bianche e gialle. Sono proprio queste le principali richieste contenute nella bozza elaborata dalle Regioni per l’apertura della stagione dello sci, ormai imminente. E si trattato di richieste che le Regioni hanno presentato al Governo dopo aver sentito gli operatori di settore che in più occasioni si sono detti favorevoli all’introduzione obbligatoria del green pass, a patto che questo vincolo sollevi da altri controlli. Per esempio quello del controllo del numero di sciatori sulle piste. Un obiettivo, fra l’altro, impossibile da perseguire, perché gli accessi alle piste sono più d’uno e non servirebbe tenerli sotto controllo solo in un impianto. E Dolomiti Superski ha elaborato una serie di soluzioni per tenere sotto controllo quanto accade in pista. Ecco, quindi, la tecnologia che arriva in supporto a sciatori ed impianti di sci. «Si tratta sicuramente di una bella prospettiva – prosegue Pappalardo, che però subito dopo precisa – però una volta approvato il green pass non ci devono essere altre limitazioni.

Perché il passaporto verde è già una limitazione ed una complicazione».

DOPPIO PASS
Ma non finisce qui la serie di servizi e controlli che Dolomiti Superski ha messo a punto a vantaggio della clientela. È stato messo a punto un sistema automatizzato che associa skipass con green pass che permetterà al titolare dei due documenti di sciare fino alla scadenza del primo combinato con il secondo. E poi ancora una mappa sciistica che rende conto in tempo reale della situazione di ogni impianto. Accedendo al sito, per lo sciatore che deve decidere dove recarsi, sarà possibile vedere immediatamente la situazione delle presenze, verificando in questo modo quale sia il rischio di assembramento in un impianto o in un altro. Un’operazione che lo sciatore può decidere di fare al mattino all’approssimarsi alla stazione sciistica o durante la giornata nel momento di cambiare impianto. Intanto la bozza di documento messa a punto dalle Regioni è stata per così dire congelata in attesa delle decisioni del Consiglio dei Ministri. L’argomento è stato affrontato recentemente perché era stato inserito nell’ordine del giorno della riunione della Conferenza delle Regioni. Tra i punti in esame c’erano la proposta di documento per l’Indagine conoscitiva sulla ripresa economica delle attività turistico-ricettive della montagna invernale, in funzione delle riaperture previste a partire dalla stagione 2021/22 e la valutazione della proposta dell’Anef per la riapertura in sicurezza degli impianti a fune nella prossima stagione invernale. «Con il presidente della regione Friuli- ha sottolineato l’assessore alla sanità del Veneto, Manuela Lanzarin - abbiamo concordato di attendere i contenuti del nuovo decreto del Governo per poi eventualmente procedere con l’iter».
 

Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 09:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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