Gli amici raccolgono 55mila euro per l'albergo devastato dal rogo a Ponte Serra: «Siete un faro per tutti»

Venerdì 10 Febbraio 2023 di Valerio Bertolio
Raccolti 55mila euro per l'hotel distrutto dal rogo

LAMON - «Bisogna fare qualcosa o altrimenti perdiamo un grande faro per Lamon». È iniziata così, con la telefonata di Silvana Tollardo, vicepresidente di Associazione turismo Lamon, al suo collega Maurizio Bee, la raccolta fondi per l’osteria-albergo Ponte della Serra. Un’iniziativa culminata ieri in Municipio a Lamon con la consegna del maxi-assegno di 55mila euro per la ricostruzione della struttura ricettiva devastata dal fuoco l’8 novembre scorso.

LA CERIMONIA

In sala consiliare la cerimonia di consegna dell’assegno con il ricavato della sottoscrizione dell’Atl (Associazione turismo Lamon) ai proprietari Debora Riga e Davide Pante. Un risultato frutto della generosità in particolare dei soci dell’Associazione per non perdere una struttura turistica che ha cambiato il volto di Lamon, aumentando anche l’offerta turistica da quando un paio di anni fa oltre che al bar-pizzeria e ristorante gli imprenditori hanno avviato anche il lato dell’ospitalità con l’offerta delle camere dei 3 piani della storica struttura restaurata. Ieri è stata presentata al pubblico la gigantografia dell’assegno consegnato a mano della Cassa Rurale Valsugana e Tesino. La raccolta fondi in soli 3 mesi ha fruttato la cifra di 54mila 944,57 euro, consegnati dai due vicepresidente dellAtl, Maurizio Bee e Silvana Tollardo ai due imprenditori colpiti dall’incendio.

L’EMOZIONE

Durante la cerimonia non sono mancate le lacrime. Erano presenti, oltre al sindaco di Lamon, Loris Maccagnan, il suo vice Giampietro Da Rugna, l’assessore Giordano Dall’Agnol e l’assessore al turismo di Sovramonte, Elsa Colomberotto Trinca. Quella di ieri è una tappa importante, ma si spera che ce ne sia una seconda, perché la sottoscrizione continua nell’agenzia della Cassa Rurale di via Resenterra. Chi volesse contribuire basta andare in banca e indicare la volontà di versare la somma per il restauro dell’edificio dell’Albergo Ponte Della Serra.

«UN PEZZO DI STORIA»

Il vicepresidente dell’associazione turistica Lamon, Maurizio Bee Maurizio: «Dopo il disastro ci è sembrato giusto lanciare l’idea della sottoscrizione, un’idea importante per il nostro territorio lamonese, partita in una di quelle notti tragiche con fumo e fiamme che non finivano più di bruciare lo storico e bell’edificio, che aveva caratterizzato il turismo dell’epoca dei nostri padri: una storia che sembrava che noi ci fossimo dimenticati». E racconta come iniziò il tutto: «Silvana Tollardo mi disse al telefono che bisognava fare qualcosa. La raccolta dei soldi dell’assegno di oggi è durata 3 mesi: una dimostrazione che si può lavorare anche in montagna tra boschi, torrenti e rocce e quindi fare un turismo da cui ricavare reddito per i proprietari e un lavoro per i giovani che altrimenti se ne vanno via».

LA SOLIDARIETÀ

Il sindaco Loris Maccagnan: «È cominciata l’epoca della solidarietà anche qui. Ponte Serra ha sempre avuto l’aspetto di un luogo di confine, che due lamonesi con la loro costanza ed impegno hanno trasformato». Il consigliere comunale lamonse Gino Pante ha dett: «Una reazione di popolo. Complimenti a tutti e a chi ha fatto questa raccolta».

I RINGRAZIAMENTI

Debora Riga, la proprietaria molto attiva del Ponte Della Serra, ha ripercorso quei giorni del fuoco che però non l’hanno scoraggiata visto che il bar, la pizzeria e il ristorante sono stati rimessi in funzione con un’estetica persino migliore di prima. «Ho ricevuto molti messaggi, telefonate dal Primiero trentino - ha svelato -, i cui abitanti passano spesso con le loro macchine sulla strada regionale davanti al mio Ponte Della Serra, e talvolta si fermano. Mi hanno spinto, con mio marito, a reagire e a mettere anima e corpo a lavorare con entusiasmo e sacrificio. L’Assegno per me e Davide è una grande gratificazione e non possiamo che ringraziare di cuore». Ieri si lavorava ancora al tetto bruciato dal fuoco: aperti per ora solo ristorante e bar, la speranza è di riattivare entro l’estate anche l’hotel. 

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Ultimo aggiornamento: 07:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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