FELTRE - Una consegna dei farmaci più veloce e precisa, che sgrava il farmacista da tutta la parte burocratica e gli consente di offrire al cliente anche una parte di consulenza che prima era inevitabilmente limitata. Tutto ciò è possibile presso la farmacia dell’<WC>O<WC1>spedale di Feltre grazie all’investimento che l’Azienda Feltrina per i servizi alla persona ha deciso di fare e che proprio in questi giorni è arrivato a compimento.<WC>
<WC1>LA FARMACIA <WC>
<WC1>La farmacia dell’<WC>O<WC1>spedale è il fiore all’occhiello dell’Azienda Feltrina, sia per il servizio offerto all’utenza sia anche perché sostiene di fatto il bilancio della consortile.
<WC1>ARMADIO AUTOMATIZZATO <WC>
<WC1>Il progetto di rendere la distribuzione dei farmaci più veloce ed efficiente è nato con il precedente consiglio di amministrazione ma il nuovo, entrato poco meno di un anno fa, ha deciso di portare avanti in quanto, come sottolineato sia dal presidente Simoni che dal sindaco di Feltre Viviana Fusaro, se un progetto è valido e meritevole è giusto portarlo avanti, indipendentemente da chi l’idea l’ha avuta. Ma concretamente, di cosa stiamo parlando? L’armadio automatizzato è un sistema che permette l’automazione della distribuzione dei farmaci nelle farmacie. Come spiega la neo direttrice della farmacia dell’ospedale Domenica Tardino, un sistema elettronico legge il barcode della scatola del farmaco e un braccio robotico posiziona il farmaco sui scaffali registrandone la posizione. <WC>«<WC1>Questo permette non solo di avere un magazzino organizzato e ordinato ma consente anche di avere un controllo dei prodotti preciso, comprensivo anche delle scadenze. Cosa, quest’ultima, non da poco in quanto prima il controllo delle scadenze avveniva a mano e richiedeva molto tempo” sottolinea Tardino. Inoltre, il magazzino ha una gestione automatizzata degli ordini e consente una riduzione delle giacenze di magazzino. Quando si presenta un cliente con la richiesta di un farmaco quindi, il braccio in pochi secondi recupera il farmaco richiesto e lo deposita nella vaschetta vicino al banco dell’operatore. È chiaro che questo “libera” tempo al farmacista che può quindi dedicarsi maggiormente a dare una consulenza al cliente che ha di fronte. Inoltre si limitano quelli che possono essere gli errori che il farmacista, in quanto umano, può compiere vista la sempre maggiore varietà di farmaci in commercio. Attualmente nell’armadio ci sono 2675 tipologie di farmaci e un totale di scatole di 15mila pezzi, ma non è al pieno delle sue potenzialità. Il costo complessivo dell’investimento è di 150mila euro. <WC>
<WC1>ULTERIORE SVILUPPO <WC>
<WC1>L’arrivo dell’armadio automatizzato può portare alla messa in campo di ulteriori servizi per l’utenza. Tra questi, spiega il direttore di Azienda Feltrina Paolo Piazza, l’installazione di un distributore di farmaci (quelli consentiti per legge) aperto 24 ore su 24. Importante poi l’integrazione con i sistemi di confezionamento delle bustine monodose, un servizio rivolto soprattutto alle persone anziane sia a domicilio che in struttura residenziale che utilizzano più farmaci contemporaneamente, con spesso problemi di aderenza terapeutica o di errori di assunzione. Inoltre, secondo l’assessore del comune di Cesiomaggiore Carlo Vigne, il sistema automatizzato porterà dei benefici anche alla Parafarmacia di Busche.