BELLUNO - «Ha la capacità di fare umorismo attraverso il fumetto». Per questo il fumettista bellunese Roberto Totaro, noto in particolare per la serie Nirvana, tradotta anche in Spagna, è stato insignito sabato a Salsomaggiore Terme (Parma) del premio speciale "Humor in comics", nell'ambito dell'evento World Humor Awards, alla sua ottava edizione.
Cosa ha provato ad essere protagonista in una manifestazione così prestigiosa?
«È sempre un grande piacere perché pur essendo il mio un bellissimo mestiere trovare sempre idee e soluzioni umoristiche è anche molto faticoso. Vedere riconosciuta la passione e l'impegno e condividere di persona tutti ciò con altri colleghi artisti di tutto il mondo presenti qui è una grande soddisfazione».
Soprattutto in questo periodo, dopo la pandemia che ha fatto saltare molti equilibri in questo settore.
«È stato bello rivedere vecchi amici come Guido De Maria che mi ha lanciato su Comix e incontrare autori come Jean Mulatier il più grande caricaturista francese che nel suo discorso di accettazione del premio ha ricordato a tutti noi che l umorismo di qualità è un compito molto serio».
Anche a Totaro interessa la caricatura?
«No, io ho bisogno sia del disegno che del testo per poter raccontare la realtà del mondo e i problemi del vivere: è quello che faccio da tutta la vita, poter fare ridere le persone su queste cose è per me un grande successo. Far divertire gli altri è quello che mi rende felice. E ancora di più è riuscire a condividere con gli altri e comunicare la mia visione del mondo attraverso i miei fumetti».
Quali progetti hai realizzato o hai in cantiere in questo periodo?
«Ho pubblicato da poco due volumi: il sesto libro del Nirvana con "Panini" e "La gazzetta della giungla" con Festina Lente editore e sto preparando proprio in questi mesi un altro volume con nuovi character che spero di riuscire a pubblicare per Lucca Comics dove sarò presente dal 1 al 5 novembre per fare dediche disegnate sui miei libri a chi lo richiede».