Lambioi, via libera al nuovo ponte progettato dagli spagnoli per sostituire il Bailey

Giovedì 2 Dicembre 2021 di Federica Fant
Render del futuro ponte sul Piave a Lambioi

BELLUNO - Nuovo ponte sul Piave a Lambioi: arriva il via libera dalla conferenza dei servizi. Dopo alcune settimane, che sono state caratterizzate dal dibattito politico sull'indispensabile attraversamento del Bailey, oggi chiuso per interventi strutturali che gli permetteranno di essere percorribile sino al 2023, da Palazzo Rosso esce la notizia che mira a rincuorare coloro che si sono detti scettici sulla volontà dell'amministrazione Massaro di potare a termine la realizzazione di un'opera sostitutiva al ponte di ferro, costruito in sei mesi nel 2007, che sia definitiva. Ci riferiamo alla nuova infrastruttura che attraverserà il fiume sacro alla Patria, in località Lambioi, a Belluno, che sostituirà il ponte bailey: tecnici e progettisti si sono trovati ieri per dare gli ultimi pareri favorevoli necessari alla prosecuzione del progetto.

L'APPUNTAMENTO

All'incontro erano presenti i tecnici dell'area Opere Pubbliche del Comune di Belluno, i progettisti dello studio spagnolo Fhecor Ingenieros Consultores Sa - Estudio De Arquitectura Campo Baeza e il Genio Civile di Belluno. «In queste settimane, abbiamo aggiustato il progetto iniziale, seguendo le diverse indicazioni arrivate dagli enti interessati, che ci hanno portato ad ottenere parere finale favorevole - commenta l'assessore ai lavori pubblici Biagio Giannone -; restano delle prescrizioni da parte dei Servizi Forestali sulla misura compensativa e di Arpav sul progetto dell'illuminazione, che però non ostacolano il corso della progettazione e che potranno essere risolte prima dell'avvio della cantierizzazione dell'opera.

Tutto questo ha certo richiesto qualche mese di preparazione in più rispetto al previsto, ma ora abbiamo il miglior progetto possibile».

L'assessore ai Lavori pubblici prosegue: «Abbiamo ottenuto l'ok anche per la parte sismica e di compatibilità idraulica alla variante urbanistica da parte del Genio Civile di Belluno, che quindi ha dato pareri favorevoli a tutti gli aspetti sul quale era chiamato ad esprimersi - aggiunge Giannone. Particolarmente significativo anche il via libera della Sovrintendenza, che ha sottolineato l'importanza di riqualificare la sponda sinistra e di piantumare arbusti tipici del nostro territorio, tutti aspetti già presenti nel progetto presentato». Pareri favorevoli anche dall'Area Tutela e Sicurezza del territorio della Regione Veneto, dal Settore Urbanistica e mobilità della Provincia di Belluno, dal Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica ULSS 1, da BIM Infrastrutture, da BIM GSP, da DolomitiBus, dalla Polizia Locale di Belluno, da Telecom Italia che ha richiesto di prevedere sul nuovo ponte un cavidotto per le proprie linee e dal Consiglio di Bacino per il servizio idrico integrato.

IL RUOLO DELLA REGIONE

«Si tratta di un passaggio fondamentale che ora ci permetterà di approvare il progetto definitivo del ponte e della viabilità. - continua Giannone Ci sarà ancora qualcosa da limare da qui alla fase di cantiere, ma non c'è più nulla che ne impedisca la realizzazione: il nuovo ponte sul Piave, una struttura che con la recente chiusura per manutenzione dell'attuale ponte Bailey si è confermata fondamentale per la viabilità cittadina e provinciale, diventerà quindi realtà». «Si tratta di un progetto dall'altissima qualità architettonica e paesaggistica. - aggiunge il sindaco Jacopo Massaro. Abbiamo lavorato molto in questi anni per portarlo avanti e siamo pronti ad affrontare tutti i passi che ci aspettano; ora auspichiamo che la Regione, che ringraziamo per la disponibilità e il supporto dimostrato in quest'opera, possa mettere le risorse per la realizzazione, magari inserendo il progetto tra le opere finanziate dai fondi post Vaia come Comune e Regione insieme avevano fin dall'inizio ipotizzato».

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