Troppa gente, poche mascherine, musica come in discoteca: pizzeria chiusa per 5 giorni

Sabato 2 Ottobre 2021 di Federica Fant
La pizzeria da Frank a Quero, chiusa dai carabinieri

QUERO VAS - Erano troppi all’interno del locale, in molti non indossavano le mascherine e dopo cena si ballava con musica fornita da un dj chiamato dal gestore, una facoltà tutt’ora non consentita a causa delle norme anti-contagio. Per questo motivo i carabinieri di Feltre hanno chiuso per cinque giorni il “Ristorante pizzeria da Frank” a Quero Vas. Nel corso di un controllo, tipico di questi tempi, gli uomini dell’Arma comandanti dal capitano di Feltre, Luca Innelli, hanno contato le teste dei presenti nel locale arrivando alla conclusione che il distanziamento non era stato rispettato, cosi come non lo era stata solo sette giorni prima. La chiusura del locale, infatti, è la seconda nel giro di pochi giorni e quel locale, che già prima della pandemia era noto e apprezzato per belle serate danzanti, rischia la chiusura di 30 giorni. Una sanzione aggiuntiva che potrebbe stabilire la Prefettura di Belluno. Le sanzioni previste sono contenute nelle norme vigenti in materia di contrasto alla diffusione del coronavirus. Non ci sono state segnalazioni specifiche di qualcuno che si è lamentato, i militari dell’Arma sono arrivati al locale dopo aver pattugliato la zona, che in queste settimane è messa a ferro e fuoco da frequenti furti. Un controllo di routine, insomma. Ma quando la gazzella dell’Arma è transitata vicino alla pizzeria gli sguardi attenti dei carabinieri hanno notato un numero elevato di veicoli. Quindi si sono decisi ad effettuare un controllo specifico. Una volta entrati all’interno del locale i militari si sono subito accorti che le norme anticontagio non erano rispettate. All’interno della pizzeria, infatti, che può ospitare fino a sessanta persone, gli avventori erano molti di più. Tanti, ma non tutti, non indossavano i dispositivi di protezione, le mascherine. Ma ciò che era ancora maggiormente fuori dalle regole era che si stava svolgendo una serata danzante, nonostante gli espressi divieti.

Per questo è scattata l’immediata sanzione con quanto ne consegue, quindi la chiusura del locale, come detto, per cinque giorni e il pagamento di una “multa”. 

CONTROLLI E SANZIONI
Un gran brutto periodo per il locale, che ha già affrontato tre sanzioni in poche settimane. La prima, subito dopo Ferragosto, è stata comminata per non aver rispettato gli orari di chiusura. Due sabati fa il locale è stato chiuso per il mancato rispetto delle norme Covid. Il gestore, quindi, ha dovuto pagare la sanzione amministrativa e osservare cinque giorni di chiusura. Poi, però, dopo aver riaperto, un secondo controllo gli ha fatto replicare la stessa esperienza con ulteriori cinque giorni di stop. La pizzeria dovrebbe riaprire oggi. Poiché l’ultima volta era in corso anche una serata danzante nel mancato rispetto del distanziamento e mascherina, ora sarà la Prefettura, alla luce della recidiva a stabilire eventuali altri sanzioni o ulteriori chiusure del locale. La chiusura della pizzeria da Frank riapre una ferita aperta per tutti i locali che, oltre a somministrare bevande e alimenti, erano solito aggiungere musica e ballo al loro “menù”. Dei giorni scorsi la notizia, infatti, che le discoteche (o simili) rimarranno ancora chiuse. Si ipotizza che, se tutto andasse bene e se la curva dei contagi da Covid restasse stabile, le sale da ballo potrebbero tornare a riempirsi tra dicembre e gennaio, magari in concomitanza con Capodanno. Ma per ora non vi è nulla di sicuro. L’unica cosa certa, anzi certissima, è che per scongiurare che la curva dei contagi torni a salire, per scongiurare un nuovo confinamento, l’obbligo è quello di evitare assembramenti, indossare la mascherina, sanificarsi le mani ed evitare momenti di incontro rischiosi. 
 

Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 10:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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