Bimbo nasce e muore strangolato
dal cordone ombelicale in sala parto

Martedì 5 Marzo 2019 di Olivia Bonetti
Al lavoro in sala operatoria
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FELTRE - Un’asfissia causata dal cordone ombelicale, che si presentava attorcigliato attorno al collo, avrebbe ucciso un bimbo in sala parto all’ospedale di Feltre domenica. Un parto tragico, arrivato al termine di una gravidanza che non avrebbe avuto complicazioni. La terribile notizia si è subito diffusa in città, dove i genitori sono molto conosciuti. Chiusi nel loro dolore, in questo momento non vogliono parlare. Si sono affidati a un avvocato e chiedono che l’autorità giudiziaria faccia luce su quanto accaduto.  Doveva essere il giorno più felice della giovane coppia e invece domenica 3 marzo si è trasformata nella più crudele delle tragedie. Tutto in casa era pronto per accogliere quel bimbo tanto atteso, ma in sala parto, all’ospedale Santa Maria del Prato qualcosa è andato storto.
 
Il sospetto è che qualcosa possa essere accaduto proprio nell’ultima fase del parto, quella più delicata. Sembra che le cose siano precipitate a causa di un problema con il cordone ombelicale, che avrebbe stretto al collo il neonato con diversi giri, in un momento in cui non è più possibile intervenire con un cesareo. Per il piccolo non c’è stato nulla da fare. 
L’INCHIESTA
La mamma è ancora ricoverata all’ospedale di Feltre, sotto choc. Il padre ha chiesto aiuto a un avvocato per cercare di comprendere se vi siano delle responsabilità del personale sanitario. La Procura, con il pm di turno Simone Marcon, si è già mossa con le indagini. Ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e disporrà l’autopsia sul corpo del neonato. Non si conosce al momento il numero dei sanitari finirti nel registro degli indagati, ma come accade in questi casi, sono sempre numerosi. Finiscono nell’indagine tutte le persone che hanno avuto a che fare con il parto: medici, ostetrici e anestesisti.
I PRECEDENTI
Non è la prima volta che quello che doveva essere un lieto evento finisce in tragedia all’ospedale di Feltre. Era l’aprile del 2017 quando un bimbo morì in sala parto. La Procura incaricò il dottor Antonello Cirnelli, medico legale di Portogruaro di far luce sulle cause del decesso. Finirono nel registro degli indagati 6 tra medici e ostetriche. Sempre il dottor Cirnelli si occupò anche di un altro caso simile avvenuto sempre al Santa Maria del Prato il 22 ottobre 2014. In quel caso furono addirittura 16 gli indagati visto il lungo travaglio. Le domande sulle quali saranno chiamate a far luce le indagini sono ad esempio: il bimbo monitorato era vivo nel grembo materno? Cosa è andato storto? Il bimbo è morto per colpa medica? Si poteva salvare? Si doveva agire prima nel travaglio? Solo con le indagini e l’esito dell’autopsia troveranno una risposta.
Ultimo aggiornamento: 10:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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