Pieve di Cadore. Cantiere per la variante alla statale, la sindaca: «I disagi? Colpa dell’aglio selvatico»

La zona bocciata è quella dove insisteva lo skilift dismesso da tempo

Mercoledì 28 Giugno 2023 di Giuditta Bolzonello
L'incrocio di Nebbiù lungo la statale Alemagna dove si stanno verificando disagi per la variante

PIEVE DI CADORE (BELLUNO) - L’avvio dei lavori per la variante alla statale di Alemagna a Tai sono costantemente monitorati dalla sindaca di Pieve di Cadore Sindi Manushi che verifica di persona come i disagi stiano creando malumori fra i residenti, sono numerose le lamentale arrivare al suo ufficio. «L’avvio dei lavori per la realizzazione della variante di Tai e la concessione - spiega - pochi giorni prima delle recenti elezioni, di un’area per l’allestimento del cantiere vicino al bivio per Nebbiù, stanno comportando inevitabili disagi. La situazione che si è creata deriva dall’inattesa bocciatura da parte di Arpav del sito previsto in progetto, molto più defilato e senza interferenze con l’attuale visibilità, per la presenza di due specie vegetali considerate rare». 

Il sito

La zona bocciata è quella dove insisteva lo skilift dismesso da tempo, quanto alle specie da tutelare si tratterebbe di un tipo d’aglio selvatico e di un particolare fiore. Alle necessità del cantiere era già stata concessa, «prima del mio mandato», precisa Manushi, l’area a ridosso del vecchio casello ferroviario; un triangolo che si sviluppa dal bivio per Nebbiù e che viene delimitato dalla strada che porta alla frazione e dalla statale. «La concessione della nuova area - aggiunge la sindaca - ha sicuramente favorito l’inizio dei lavori, ma ha comportato la perdita, per gli anni della loro durata, di quasi cinquanta posti auto, di vitale importanza per la zona e sicuramente non adeguatamente sostituiti dalla piccola area di parcheggio contigua recentemente allestita.

A ciò, si aggiunge la preoccupazione per l’inevitabile deviazione che subirà la pista ciclabile con una pericolosa interferenza con la strada per Nebbiù». 

I disagi

Insomma i problemi non mancano tanto che la sindaca si è immediatamente attivata con l’impresa Vianini, esecutrice dei lavori, e con i dirigenti Anas, trovando disponibilità e volontà per individuare celermente le possibili soluzioni a questi problemi. In particolare si dovrà predisporre in loco un’area di parcheggio sufficientemente ampia da soddisfare le necessità della popolazione, dei turisti che utilizzano il sito come punto d’appoggio per la ciclabile e dell’impresa che avrà bisogno di qualche ulteriore spazio. «Anche per la ciclabile, considerando irrinunciabile priorità la sicurezza di chi la frequenta, in numero sempre più numeroso, il Comune sta pensando una modifica delle previsioni progettuali con una corsia protetta e dedicata alle biciclette. Mi spiace per i disagi di questi giorni, ma assicuro il massimo impegno per risolvere il problema con l’impresa e con Anas», conclude Manushi.

Ultimo aggiornamento: 15:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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