Laghi balneabili, bandiera blu in tutti i bacini della provincia: vietata solo l'area Vallesella-Casette

Venerdì 11 Agosto 2023 di Simone Tramontin
Laghi balneabili, bandiera blu in tutti i bacini della provincia: vietata solo l'area Vallesella-Casette

BELLUNO - Altro che specchi d'acqua: stando alla loro purezza, nei laghi bellunesi ci si potrebbe riflettere per davvero. A dirlo sono i risultati delle ultime analisi sulla qualità dell'acqua condotte dai tecnici di Arpav. In questi giorni, prelevati i campioni nei tre laghi balneabili della provincia, il lago del Mis, quello di Santa Croce e il lago di Centro Cadore. Le analisi di laboratorio lo confermano: ci si può tuffare in tutta tranquillità. Non solo promossi, ma anche a pieni voti: l'acqua è cristallina da inizio stagione, in miglioramento anche dove in passato c'era stata qualche criticità; e ovunque è classificata come "eccellente", il grado massimo in una scala a 4 livelli. Ma lo sarebbe anche di più, probabilmente. Soltanto non è stata ancora inventata una categoria che possa andare oltre: per intendersi, qualcosa come un "eccellente superior". Bandiera rossa con divieto di balneazione solo nell'area di "Vallesella Casette", a Domegge, attualmente interdetta ai bagnanti.

 


I CONTROLLI

I monitoraggi di Arpav sono iniziati già ai primi di maggio e stanno proseguendo con cadenza mensile. I campionamenti dei primi tre mesi avevano già dato esiti tutti favorevoli, tracciando un profilo di alta qualità delle acque lacustri bellunesi. Gli ultimi controlli, effettuati tra lunedì e martedì scorso, i dati validati giusto ieri a confermare che nella valle del Mis, a Santa Croce in Alpago e nel lago di Centro Cadore l'acqua è perfetta per un tuffo estivo. L'attività di Arpav è capillare: i punti di controllo sono in tutto 9. Ovvero uno per ciascuna zona in cui è consentita la balneazione: 4 sul lago di Santa Croce (Baia delle sirene, Poiatte, Santa Croce e Saranthei), altrettanti sul lago di Centro Cadore (Miralago, Lagole, Vallesella Casette e Vallesella Cologna) e una stazione al Mis.

LE ANALISI

Da qui, i campioni d'acqua raccolti finiscono dritti in laboratorio; sotto la lente d'ingrandimento, la ricerca di due parametri legati al "degrado" dell'acqua, Escherichia coli e gli Enterococchi intestinali, microrganismi che potrebbero causare gastroenteriti o enterocoliti (ma anche infezioni ben più severe e pericolose), bevendo l'acqua.

A minor presenza di microrganismi, maggiore qualità dell'acqua, naturalmente: per avere acque eccellenti, gli Enterococchi non devono superare le 200 unità (nei 100 millilitri di acqua prelevata) mentre la concentrazione di Escherichia coli dev'essere minore di 500. Valori che le acque dei laghi bellunesi non hanno nemmeno lontanamente raggiunto, stando all'ultima verifica. Talmente bassi da meritare un voto in più.

I VOTI

Per intendersi, il campione "peggiore" dei 4 raccolti in Alpago, quanto a Enterococchi, ne ha registrate 2 unità (Baia delle Sirene), un centesimo rispetto al valore di soglia, mentre per gli Escherichia coli, le 64 unità (a Poiatte) sono di otto volte inferiori al limite. Al lago del Mis, nessun dubbio invece: entrambi i parametri sono risultati pari al minimo. Acqua super-eccellente, insomma. E analoga performance anche al lago di Centro Cadore: nelle 3 zone balneabili, l'acqua presenta valori ridottissimi di microrganismi.

IL PUNTO NERO

Mentre si continua a monitorare, campionando le acque, la situazione della quarta postazione, l'area di "Vallesella Casette", a Domegge, attualmente interdetta ai bagnanti. Qui qualche problema è stato ereditato dal passato, quando il giudizio complessivo di fine 2022 aveva declassato il sito a qualità "scarsa" (sulla base dei dati del triennio precedente). I controlli degli ultimi giorni, tuttavia, presentano valori minimi di concentrazioni e altrettanto è accaduto nel corso delle 4 campagne di misurazione precedente. Il che significa, attualmente, una qualità ottima; incrociando le dita, se tutto andrà bene l'area potrà quindi sperare di risalire la "classifica", portandosi al livello di sufficienza che ne consentirebbe la riapertura a partire dalla prossima stagione.

Ultimo aggiornamento: 12 Agosto, 15:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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