Falla al tubo dell'acquedotto: mezzo paese resta con i rubinetti a secco

Martedì 20 Dicembre 2022 di Giuditta Bolzonello
Si lavora anche con il buio per riparare il danno

DOMEGGE - La falla è stata individuata domenica pomeriggio, per tornare alla completa normalità servirà ancora un po’ di pazienza; nell’attesa i Vigili del fuoco sono intervenuti con un’autobotte per rabboccare le vasche del sistema idrico rimaste a secco a causa di una rottura della conduttura.

IL PRECEDENTE
Nelle scorse settimane la vetustà delle rete idrica della provincia era stata al centro di un’indagine nazionale dalla quale era emerso che il nostro territorio registra le perdite più elevate di acqua dalla fonte ai rubinetti. A Domegge quello appena trascorso non è stato il miglior fine settimana: già venerdì il gestore Bim Gsp aveva informato l’amministrazione comunale che, a causa di un’ingente perdita sulla rete, in tutto il comune potevano verificarsi cali di pressione o assenza d’acqua; ma non si sapeva il punto esatto in cui si era verificata la rottura. 
Le zone a secco sono state Vallesella e la parte alta di Domegge centro. «È stata una vera e propria emergenza -commenta il sindaco Achille Barnabò- il Comune ha messo in campo ogni azione possibile per contenere i disagi, ma oltre questo non era possibile fare se non affidare il compito ai tecnici».

Che in poco meno di tre giorni hanno risolto il problema, erano una decina quelli impegnati nella ricerca della falla principale, ma che hanno sistemato anche altre rotture minori trovate nel corso delle operazioni. 

LA DISTRIBUZIONE
In quel periodo si è provveduto alla distribuzione di acqua, anche in bottiglia, soprattutto alle persone più fragili e alle strutture essenziali; è stata aperta la palestra per chi volesse fare una doccia. Domenica, giorno di chiusura, il locale negozio di ferramenta si è messo a disposizione per chi non aveva contenitori adatti per fare rifornimento alle fontane rimaste attive, in centro Domegge in via Roma di fronte la Cianeva e a Vallesella in via Piduel. 

NEL BOSCO
Domenica, scavando fra fango e neve in mezzo al bosco, non lontano dalla lla sorgente, ecco il guasto. 
E la sera l’annuncio: «I tecnici hanno segnalato che è stata individuata una ingente perdita di acqua in prossimità della sorgente ed hanno provveduto alla riparazione della condotta e ciò fa ben sperare nella rapida riattivazione dell’erogazione idrica». 
Sulle possibili cause del guasto il sindaco non ha dubbi: «Dopo anni di usura su impianto datato i nodi vengono al pettine». E questo dovrà essere il prossimo impegno a garanzia di un servizio che deve essere sicuro sotto tutti i profili, durante le indagini sulla rete sarebbero emersi alcuni danni, che però non sono stati la causa principale di questo problema, ma che andranno comunque risolti prima che l’emergenza di questi giorni possa ripresentarsi. Su questo fronte c’è la piena disponibilità dell’azienda sempre compatibilmente ai bilanci.
 

Ultimo aggiornamento: 07:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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