Gallerie buie, rischi finiti: arriva l'illuminazione

Sabato 29 Agosto 2020 di Dario Fontanive
galleria in val Fiorentina
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SELVA DI CADORE - Come quasi ogni estate riemerge il problema della strada provinciale n. 20 della val Fiorentina. O meglio dei ciclisti indisciplinati che senza nessun segnale luminoso percorrono anche le gallerie prive di illuminazione. La somma è presto fatta: ciclisti senza segnali luminosi, gallerie senza illuminazione, automobilisti furibondi, perché spesso rischiano di investire gli “sportivoni” dell’asfalto. E’ Barbara Pra, abitante a Canale, ma che sovente percorre questa arteria viaria che riporta all’attenzione un problema reale, specie d’estate quando i velocisti delle due ruote spopolano sulle strade trafficate.

TROPPA INCOSCIENZA
«Non ritengo assolutamente giusto trovarmi all’interno delle gallerie di questa strada con dei ciclisti che non sono muniti nemmeno di un piccolo segnale luminoso - attacca la Pra -. Te li ritrovi all’improvviso davanti la macchina e li eviti solo perché in quelle gallerie prive di illuminazione cerchi di andare piano. Cavolo, in qualsiasi negozio si trovano di queste lucette a poco più di due euro, non mi sembra poi che la spesa sia eccessiva. Ma niente, questi continuano imperterriti a non volerne sapere di dotarsi di un segnale luminoso e se per caso poi gli passi vicino perché non li vedi ti mandano anche a quel paese». Capiamoci bene, qui non si tratta di mettere sotto processo tutti gli amanti delle due ruote che hanno tutto il diritto di percorre le strade e dare sfogo alla loro passione, ma di quella piccola componente di “ciclisti convinti” che ritengono che una lucetta del peso di pochi grammi messa sulla loro super bici da 5-6mila euro, possa incidere sulla prestazione incontrando più resistenza nell’aria. Neanche poi fossero tutti degli aspiranti Nibali.

SERVONO SANZIONI
Fortunatamente a dare qualche buona notizia ci pensa Michele Artusato di Veneto Strade. «Il problema di installare un sistema di illuminazione è legato al fatto che in quest’area non ci sono cabine elettriche sufficientemente vicine per potersi collegare.
C’era quindi la necessità di dover reperire i fondi per eseguire l’intervento. Ora la Provincia li ha trovati. I lavori inizieranno ad ottobre e saranno completati nel 2021. Posso comunque assicurare - continua l’ingegner Artusato - che come siamo riusciti ad illuminare le gallerie della strada del Mis e che allo stesso modo faremo per la strada della val Fiorentina. Questo però non vuol dire - prosegue il dirigente di Veneto Strade - che i ciclisti che percorrono questa arteria, così come tutte quelle in cui sono presenti galleria, possano percorrerle senza essere dotati di alcuno tipo di segnale luminoso. In questo caso dico che si debba veramente avere il pugno di ferro e tolleranza zero verso coloro che non vogliono dotare le proprie biciclette di questi strumenti di sicurezza, indispensabili per farsi vedere sia nelle gallerie, ma anche sulle strade. Mi chiedo se sia mai possibile acquistare biciclette da migliaia di euro e poi non averne due euro per comperarsi una lucetta». 
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