Il rifugio Baita dei Cacciatori passa dal nonno alla nipote

Giovedì 3 Giugno 2021 di Dario Fontanive
Il rifugio Baita dei Cacciatori sotto alle Cime d'Auta

FALCADE - Quest’anno alla guida della storica “Baita dei Cacciatori” sotto le Cime d’Auta ci sarà ad attendere gli ospiti la graziosa Sara Da Pos.

Rino Da Rif storico personaggio e gestore di questo famoso punto d’appoggio e di ristoro per gli escursionisti e alpinisti della valle del Biois passa la mano alla nipote Sara aiutata da papà Paolo dal fratello Simone e dalla mamma Miriam Da Rif. Raggiante per la nuova impresa e anche in attesa di un bel bambino. Questa è Sara Da Pos la giovane che ha voluto puntare il suo futuro sul turismo, nonostante che il settore sia stato quasi azzerato causa l’emergenza sanitaria in corso. 


IL SOSTEGNO
Non un salto nel vuoto quello che l’attende, perché Sara sa che può contare su due validi elementi: la notorietà del nonno materno Rino, reduce da un piccolo incidente, che gode di una grande fama nel contesto della ricettività di alta quota della valle del Biois e sull’appoggio incondizionato della sua bella famiglia con in testa il papà Paolo abile e rinomato cuoco. Il rifugio di media quota si raggiunge dall’abitato di Colmean in circa un’ora di cammino, ma anche dalla località di Colmont e dalla Val Fredda. E’ l’unico punto di appoggio gestito esistente nella zona delle Cime d’Auta, settore della valle del Biois battuto in estate assiduamente sia da escursionisti e da alpinisti. E’ situato ad una quota di 1740 m con dislivello di 470m dal parcheggio di Colmean.
«È una sfida- spiega Sara Da Pos- che mi sono riproposta- grazie anche alla mia famiglia che è stata disponibile a seguirmi in questa avventura che ha anche un risvolto affettivo in quanto portiamo avanti una attività che il nonno Rino aveva avviato tanti anni fa e che ancora adesso portava avanti con orgoglio e tanta voglia di fare nonostante la sua età. In cucina mi avvalgo della professionalità di papà Paolo che si destreggia bene dietro i fornelli e poi per il resto ci arrangiamo. Non abbiamo al momento possibilità di pernottamento in quanto dobbiamo completare ancora la trafila burocratica ma speriamo entro un mese di poter offrire anche questo servizio».


LA GRATITUDINE
«Il mio ringraziamento ai Comuni di Canale e Falcade per l’aiuto che ci hanno offerto in questo frangente di cambio di gestione lanciando anche un piccolo appello che al più presto possano intervenire a ripristinare quel tratto di sentiero principale che è franato e che ora è possibile aggirare attraverso una deviazione che è comunque indicata lungo il percorso. Tra le varie iniziative che offriamo quest’estate è la cena alla sera ogni venerdi solo su prenotazione”. Per eventuali prenotazioni e informazioni 335-1686126. 

Ultimo aggiornamento: 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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