Nuovo ponte di Crignes, due enormi gru in azione sotto il campanile

Giovedì 11 Maggio 2023 di Marco Dibona
Le due gru al lavoro a Crignes per il nuovo ponte

CORTINA - La costruzione del nuovo ponte di Crignes, a Cortina, sul torrente Boite, è arrivata alla fase conclusiva. Ieri si sono posizionate due potenti gru Liebherr, dell’impresa Calabrese di Torino, per sollevare e collocare nella loro sede le grandi travature d’acciaio del ponte. Questi manufatti arrivarono a Cortina nel novembre 2021, depositati nel cantiere, sulla destra del torrente, in attesa della costruzione delle due basi su cui poggiarli. L’operazione dovrebbe concludersi in breve tempo, forse già oggi. Per tutta la giornata di ieri, malgrado l’inclemenza del tempo, sono stati numerosi i cittadini che hanno assistito con curiosità al lavoro dei tecnici, soprattutto dalla panoramica balconata di piazza Roma, dove un tempo c’era il distributore Esso, uno spazio all’aperto, realizzato dai galleristi d’arte Farsetti, destinato all’amministrazione comunale, che dovrà gestirlo, quando sarà terminata la procedura burocratica. 


L’ACCORDO
Il nuovo ponte di Crignes rientra in una convenzione fra Anas e il commissario per le opere dei Mondiali di sci alpino Cortina 2021. È stato progettato per sostituire il manufatto attuale, che risale a una cinquantina di anni fa e che è pericolante. Il nuovo ponte sta sorgendo più a valle, inclinato rispetto all’asse del torrente, in modo da agevolare il transito dei veicoli sulla strada comunale di via Lungoboite e via dei Campi, nella zona delle scuole. Il ponte rientra nel terzo livello delle opere dei Mondiali 2021, assieme al raccordo con la viabilità nel centro di Cortina; le modifiche alla strada comunale, da Gilardon ai traguardi di Rumerlo e Colfiere; la nuova cabinovia per le Cinque Torri, da Son dei Prade a Bain de Dones. La strada per la Tofana è già stata utilizzata, gli inverni scorsi, e pure la cabinovia Cortina Skyline, in funzione nelle due ultime stagioni dello sci.

Mancava ancora il ponte. Ci si aspetta che, posizionate le grandi travi d’acciaio, le opere accessorie possano essere completate a breve, per consentire l’utilizzo della nuova viabilità. A quel punto sarà demolito il vecchio ponte degli anni Settanta. 


IL PROGETTO
Il progetto dell’infrastruttura è dell’architetto Lisa Zannoner, per conto di Anas. L’importo lordo dei lavori fu stabilito in 3 milioni 980.757 euro. L’opera è stata appaltata al consorzio stabile Vitruvio di Gioiosa Marea (Messina), che si è avvalso di tre imprese esecutrici: le messinesi Siar e Tecnordest e la Ares di Roma. La consegna dei lavori avvenne il 25 giugno 2020, ma furono avviati soltanto a settembre, con una durata prevista di 210 giorni, per concludersi il 21 gennaio 2021. Poi l’ultimazione presunta slittò al successivo 19 luglio. Ora si confida che possano davvero finire quest’anno. 

Ultimo aggiornamento: 07:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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