Cortina. Camperisti in centro: piazzale Revis diventa una discarica

Martedì 9 Maggio 2023 di Marco Dibona
I mezzi posteggiati in piazzale Revis con le immondizie abbandonate

CORTINA - Immondizie a terra, accanto ai furgoni predisposti per il pernottamento, in uno dei pochi parcheggi di Cortina. La stagione turistica dell’estate deve ancora iniziare, ma in paese comincia già a manifestarsi la preoccupazione per l’attesa invasione dei camper: «Ho portato fuori il cane, di mattina presto, e mi sono trovata davanti questa situazione, con le immondizie abbandonate a terra, i furgoni di turisti tedeschi che dormivano, dopo aver trasformato il prato lì vicino in una latrina. Così ho scattato alcune foto, per far vedere come siamo ridotti», lamenta una signora residente, che abita a breve distanza da piazzale Revis, da quel parcheggio accanto al cimitero, alle scuole e ai campi da tennis. Non appena terminerà il periodo di sosta libera e gratuita alla stazione, in vigore in queste settimane di fuori stagione, il piazzale di Revis resterà l’unico spazio disponibile, per i lavoratori che raggiungono Cortina con la loro auto, ma dovranno contenderlo a chi decide di trasformarlo nel quinto campeggio della conca. 


L’ASSESSORE
«In paese non abbiamo una area destinata alla sosta dei camper – precisa Stefano Ghezze, assessore comunale esterno, con delega alla polizia locale – per cui sappiamo bene che possono parcheggiare, ma non è consentito il campeggio. Spesso si verifica un’occupazione selvaggia dei pochi spazi a disposizione. L’estate si avvicina e ovviamente sarà molto difficile individuare un’area idonea per i camper, in tempo per la stagione turistica. C’era stato un privato che aveva prospettato una soluzione, da attuare su un’area delle Regole d’Ampezzo, ma poi il progetto non è andato avanti. Non c’è più l’area sosta di Fiames, dove ci sono problemi di carattere idrogeologico». L’assessore Ghezze assicura comunque la massima attenzione, da parte dell’amministrazione: «Sarà mia cura attivare il servizio di polizia locale, affinché ci siano controlli costanti, anche con le eventuali sanzioni amministrative, per evitare il fenomeno degli accampamenti selvaggi. Chiederò che ci sia il massimo rigore possibile». Intanto continuano a essere inutilizzabili i due parcheggi del Lungoboite, sia quello a livello della strada, sia quello inferiore, vicino al torrente, perché sono entrambi occupati da cantieri. Da una parte c’è l’opera senza fine per costruire il nuovo ponte di Crignes, in ritardo di alcuni anni; dall’altra ci sono mezzi e materiali per la sistemazione idraulica del torrente Boite, nella zona del ponte Corona. Tutto lascia prevedere che quelle aree di sosta non saranno disponibili neppure per l’estate, ormai prossima. 

Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 10:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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