Commento al veleno sui social contro la polizia locale, tutti e 13 i vigili lo denunciano

Martedì 3 Gennaio 2023 di Olivia Bonetti
Commento al veleno sui social contro la polizia locale, tutti e 13 i vigili lo denunciano

FELTRE - Ha tutto il comando contro: 13 agenti di polizia locale feltrini pronti a costituirsi parte civile nel processo che sta per iniziare in Tribunale a Belluno. E tutto per quelle parole scritte a corredo di una fotografia che ritraeva l’auto di servizio dei vigili parcheggiata in città. Un post che ha trascinato Walter Fraccaro, 62enne di Santa Giustina, di fronte al giudice nel processo che entrerà nel vivo il 19 gennaio prossimo in Tribunale a Belluno. È accusato di diffamazione aggravata.


L’ACCUSA
La vicenda risale al 20 febbraio 2021, quando lo scatto che ritraeva la vettura della polizia municipale parcheggiata in via Tezze diventa virale finendo sul profilo Facebook “Sei di Feltre se...”. Molti commentano, ma Fraccaro si spinge troppo oltre e fa un post al veleno con una frase finita nel capo d’accusa: «Loro lo possono fare, mentre noi cittadini saremo già morti.

Sono dei pezzi di m...». «È chiaramente rivolto a tutto il personale della polizia municipale della cittadina - dice la Procura nell’accusa - e visionato dai soggetti iscritti come amici nel profilo Facebook dell’indagato».


IL PROCESSO
Il 62enne di Santa Giustina è difeso dagli avvocati di fiducia Manola Lise e Giovanni Degli Angeli di Feltre. Le parti offese si sono affidate invece agli avvocati Martino Fogliato, Giorgio Gasperin e a un altro legale di Trento. Si tratta di tutti i vigili che prestano servizio al comando di Feltre: Rudolf Alban, Graziano Zabot, Linda Pescini, Luigi Masocco, Renzo Dalla Sega, Andrea Ragona, Gianfranco Venzon, Edi Gazzi, Alessandra Pauletti, Giuseppe Raffone, Antonio Scopel, Mauro Tiribelli e Angela Bettega. Sono tutti pronti a costituirsi nel processo e a chiedere i danni. Non si sa, al momento, se ci siano stati contatti tra le parti e un’eventuale proposta di risarcimento dall’imputato, che comunque dovrebbe venire ritenuta congrua anche dal giudice. Considerando che sono 13 le persone da risarcire le cifre diventerebbero subito astronomiche e non sarà facile per lui riuscire a procedere nel giudizio senza la maxi-parte civile.


I PRECEDENTI
Sono diversi negli anni i “leoni da tastiera” finiti alla sbarra per post diffamatori contro gli agenti della polizia locale di Feltre. La precedente amministrazione comunale ha più volte dimostrato ed esternato di aver adottata una linea di indirizzo che tuteli i dipendenti, costituendosi nei processi, quando è possibile. Come nel caso del processo al commerciante che sfogò sui social la sua rabbia contro gli agenti, dopo una multa. «Come amministrazione abbiamo deciso di adottare una linea di indirizzo che tuteli i nostri dipendenti – aveva detto il sindaco Paolo Perenzin – in quanto questo episodio non è isolato. Capitano sempre più di frequente cose di questo tipo». In quel caso erano 6 i vigili che si costituirono: ora più del doppio. Quello che si aprirà il 19 gennaio sarà sicuramente un processo record.
 

Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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