Il sogno della casa in montagna, trilocale a Cortina venduto a 745mila euro. Ma attenzione: St. Moritz e Gstaad sono assai più care

Venerdì 27 Gennaio 2023
Vendita case a Cortina

CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO) - Un trilocale in via Faloria, con balcone affacciato sul Becco di Mezzodì, è appena stato venduto a 745.000 euro. È invece tuttora sul mercato, a 2.475.000 euro con vista sulle Tofane, un appartamento in corso Italia: soggiorno, camera padronale con bagno, altre due stanze da letto e altrettanti servizi igienici.

Così come non è stato ancora trovato un acquirente disposto a spendere 3.950.000 euro per un attico in via Marangoi, dove il colpo d'occhio cattura il Cristallo e il Pomagagnon, mentre gli interni includono pure una dépendance per il personale di servizio o per l'area benessere.

Case in vendita in montagna, quanto costano?


I prezzi al metro quadro di questi tre annunci immobiliari proposti attualmente dalle agenzie sulle Dolomiti (rispettivamente 9.082, 17.805 e 19.750 euro) rispecchiano in pieno l'analisi condotta dalla società di intermediazione Abitare Co. sulla domanda di case nuove o ristrutturate in montagna: Cortina d'Ampezzo si conferma la Regina, con un costo medio di 13.000 euro al metro quadro, ma anche con punte che arrivano a quota 19.000. Sempre meno, comunque, dei picchi di 30-40.000 euro registrati Oltralpe. La tendenza all'acquisto è in crescita dappertutto: +13,5% nel 2022 rispetto al 2021, con un aumento del valore medio al metro quadro pari a +2,8% in Italia e +11,5% all'estero. Gli estremi della forbice stanno a Nordest: si va dai 1.450 euro di Sella Nevea in Friuli ai 13.000 di Cortina in Veneto, dove con tutta evidenzia si riscontra già l'attesa delle Olimpiadi Invernali 2026. Nella fascia alta, oltre alla Conca d'Ampezzo si posizionano Courmayeur (mediamente 10.300 euro al metro quadro, ma fino a 12.000 per le ville e gli chalet di lusso con vista sul Monte Bianco), Madonna di Campiglio (9.500), Livigno (9.350) e Selva di Val Gardena (7.950). Nella parte intermedia della classifica, compaiono poi Cervinia (5.500), Ponte di Legno (6.100), Bormio (6.950), Sestrière (6.350) e, scendendo, Gressoney (4.600), Selva di Cadore e Merano (entrambe 3.000). Per chi ha disponibilità più ridotte, invece, a Nordest ci sono Tarvisio (2.100), Piancavallo e Peio (1.850), Sella Nevea (1.450). Questa panoramica evidenzia che solo Cortina d'Ampezzo, Courmayeur e Madonna di Campiglio possono avvicinarsi alle località delle Alpi svizzere e francesi, più care di quasi il 60%. Il prezzo medio al metro quadro è di 23.900 euro a Sankt Moritz (con punte di 30.000), 23.600 a Gstaad (con picchi di 37.900), 19.700 a Courchevel e Zermatt.


Cosa comprano gli italiani?

Stando sempre all'indagine di Abitare Co., le famiglie di Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto sono le primi acquirenti delle principali località montane nelle rispettive regioni, a cui vanno aggiunti Valle d'Aosta e Trentino. Quando l'acquisto è all'estero, però, vengono prediletti gli appartamenti di pregio a Sankt Moritz, Crans Montana e Verbier in Svizzera, Chamonix e Megève in Francia. La domanda punta nell'80% dei casi su immobili di nuova o recente costruzione, con superfici mediamente comprese fra i 60 e i 90 metri quadrati. Nel segmento più alto di mercato, si cercano soprattutto immobili ad alta tecnologia (come domotica e connessione digitale) e risparmio energetico, situati in prossimità degli impianti sciistici o nel centro dei paesi, provvisti di posti auto coperti, depositi per sci e scarponi, camino, terrazzi e balconi.

Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 11:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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