Affidata al biellese Lucio Brando la panchina della Dolomiti Bellunesi

Lunedì 6 Giugno 2022 di Maurizio Ferin
Lucio Brando, 50 anni, piemontese: è il nuovo allenatore della Dolomiti Bellunesi di serie D

"Un allenatore preparato, di grande professionalità e con un ricco bagaglio di esperienze".

Così la Dolomiti Bellunesi presenta nel comunicato ufficiale diffuso alle 12 di oggi, lunedì 6 giugno, il tecnico scelto dal direttore generale (e sportivo) Luca Piazzi: si tratta di Lucio Brando, 50 anni (ne compirà 51 a dicembre), piemontese di Biella. Non ha mai allenato in Veneto ma specialmente in Lombardia ha ottenuto risultati importanti. Vincendo diversi campionati: la D con il Mantova (2019-2020), due volte l'Eccellenza e altre due la Promozione. Termina così il toto-nomi che aveva portato ad accostare molti profili al club nato un anno fa dalla fusione delle tre società di serie D della provincia di Belluno, quella del capoluogo, l'Union Feltre e il San Giorgio Sedico. La prima stagione, ricca di alti e bassi, era stata condotta da Renato Lauria, ex Belluno, che però si era dimesso quando ormai era chiaro che alla stessa società l'obiettivo playoff sembrava interessare meno, quando erano iniziate a circolare le voci di una rivoluzione imminente, quella che ora Piazzi sta operando, anche sul parco giocatori. A Lauria era succeduto Alessandro Ferro, nel frattempo accasatosi all'Eclisse Careni Pievigina di Eccellenza. Tra i candidati esaminati da Piazzi, allenatori come Andreoletti, Serpini, Colella, Gaburro, Mazzoleni. Il nome di Brando era sfuggito praticamente a tutti e il direttore generale è riuscito così a portare un volto veramente nuovo su questi palcoscenici calcistici. Torniamo ancora una volta al comunicato ufficiale per leggere la scheda di Brando: in possesso del patentino Uefa A "ha da poco archiviato una felice stagione alla Pianese, con cui ha centrato i playoff di serie D. Sempre in D ha allenato pure il Legnano e il Mantova: proprio in biancorosso, nell’annata 2019-2020, è stato fra i protagonisti del salto di categoria di una squadra arrivata imbattuta al traguardo e con il miglior attacco d’Italia. Di rilievo anche le esperienze a Fiorenzuola, dove ha ricevuto il testimone da Alessio Dionisi (attuale allenatore del Sassuolo), oltre che in Valle d’Aosta con il Pdhae. Senza considerare la vittoria di due campionati di Eccellenza sulle panchine di Juventus Domo e Virtus Verbania, e altri due in Promozione, al volante di Dofour Varallo e Virtus Cusio. Brando, inoltre, ha vissuto un campionato di serie C alla Feralpi Salò, in qualità di vice allenatore e al fianco di Giuseppe Scienza". Un curriculum di tutto rispetto, sicuramente. Tra Belluno, Feltre e Sedico inizia una nuova avventura, in un progetto che in tre anni (se non prima) vorrebbe portare la Dolomiti tra i professionisti. Vedremo con quali giocatori: Piazzi ha già l'accordo con il difensore Pettinà e forse anche con l'attaccante fuoriquota Vinciguerra (entrambi ex Levico), per il centrocampo si fa il nome dell'esperto Casella, capitano dell'Adriese protagonista di un ottimo campionato nello stesso girone della Dolomiti. Ma la rosa sarà rivoluzionata: il mese di giugno sarà caldissimo, sul fronte del mercato.

Ultimo aggiornamento: 15:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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