BELLUNO - Ora la provincia di Belluno e quella di Venezia possono essere percorse con una bicicletta presa a noleggio in edicola o in altro punto convenzionato. Ma nei progetti vi è la copertura non solo dell’intero Veneto, ma anche del territorio del Friuli Venezia Giulia. È nato il servizio bike spot che sull’omonimo sito pubblicizza la novità scandendola in quattro azioni: trova il tuo bike spot, scegli la tua bici, ritira e inizia il viaggio, riconsegna e ricomincia. La novità non è certo quella del noleggio delle biciclette. Ma quello di aver coinvolto in questo progetto il mondo delle edicole.
IL VALORE AGGIUNTO
I promotori dell’iniziativa sono o sono stati infatti legati al mondo della distribuzione dei quotidiani e quindi conoscono bene la rete delle edicole. «Appoggiarsi alle edicole è il valore aggiunto dell’iniziativa – spiega Marcello Bassiato, titolare del negozio Robi bike e promotore dell’idea assieme a Maurizio Morandini e Massimo Bettin – perché esse hanno bisogno di introdurre sempre nuovi servizi, hanno una diffusa capillarità sul territorio e sono aperte sette giorni su sette». L’idea iniziale nasce alla fine del primo periodo di lockdown. Ed è quella di utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto anche nel servizio pubblico, perché si tratta di un’opzione capace di risolvere problemi di contagio. Da cosa nasce cosa e subito dopo ecco l’ipotesi di utilizzare la rete di edicole ad uso e consumo dei cicloturisti.
L’ORGANIZZAZIONE
«Per poter ritirare la bicicletta in un punto a Trieste e poterla riconsegnare a Belluno; o a Venezia, O viceversa», spiegano. In sostanza l’area servita dalla Dispe, agenzia di distribuzione di prodotti editoriali. Bassiato e Morandini hanno quindi coinvolto Bettin, che ha curato tutta la parte informatica: già attivo il sito, a breve con il medesimo nome arriverà anche un’applicazione per telefonini. «Siamo soddisfatti – spiega Bassiato – abbiamo eliminato qualsiasi documento cartaceo e tutto viaggerà solo su sito e applicazione: informazioni, prenotazione, logistica: un bel giocattolo con un sacco di opzioni e con un profilo decisamente green».
GLI SVILUPPI
Una volta consolidato il sistema delle edicole, il progetto è stato allargato anche ai negozi: le prime sono indicate come punto Go, i secondi come punti Pro. Presso le edicole sarà possibile solo ritirare la bicicletta, nei Pro anche godere dell’assistenza tecnica. E ai punti Pro, che naturalmente saranno convenzionati, sarà possibile accedere e ricevere servizi a prezzi convenzionati - anche durante il percorso. In questo momento i punti censiti a sistema sono quindici: «Ma siamo certi, perché abbiamo già i contatti, che a fine anno arriveremo a 40», garantisce fiducioso Bassiato. Oltre ai 15 punti noleggio, Bikespot mette sul piatto anche 20 partners, 18 modelli diversi di biciclette ed una flotta costituita da ben 390 esemplari, tutte di alta gamma: «La scelta fatta è stata di acquistare modelli bellissimi – conclude Bassiato – non perché tutti gli utenti debbano essere dei professionisti, ma perché a nessuno sia negata un’esperienza di alta professionalità». L’iniziativa è solo all’inizio ed ha in programma già prospettive di nuove collaborazioni. La volontà è infatti quella di coinvolgere tutti gli attori del territorio, con la creazione di una piattaforma anche di servizio per le guide, i tour operator, per affiancare e offrire pacchetti turistici e garantire in questo modo al cliente un’esperienza sul territorio. Per aumentare il numero di edicole aderenti, i titolari del progetto hanno già avuto contatti e incontrato i sindacati degli edicolanti. E oltre ad avere incontrato grandi interesse e disponibilità, la sensazione è che i mesi di luglio ed agosto saranno pieni di richieste.
