"Giggino" Di Maio fra caffé, scongiuri e compere: «Voglio anche tutti voi in vacanza in Veneto»

ALLEGHE (BELLUNO) Va bene na tazzulella e café, bevuta in mattinata alla pasticceria Da Pian di Alleghe, tra una photo opportunity e una diretta social. Ma la falsa notizia di un ricovero all'ospedale Gemelli di Roma, rimasta «in linea per 24 secondi» su Repubblica.it, Luigi Di Maio da Avellino non poteva proprio mandarla giù nella sua giornata tutta dedicata al Bellunese. Così, mentre nel pomeriggio il sito rimuoveva il titolo-flash e porgeva le proprie scuse, Giggino evocava su Facebook i campanissimi cornetti: «Sto benissimo! Anche se ora mi tocca fare gli scongiuri...».
LO SHOPPING
È successo anche di questo, nella seconda visita del capo politico del Movimento 5 Stelle in Val Pettorina. Giornata di gelo artico come da previsioni, che Di Maio aveva iniziato ad affrontare indossando il cappottino d'ordinanza blu-nero griffato Hugo Boss, ma a cui è poi sopravvissuto rassegnandosi ad infilare una giacca a vento celeste-celeste marchiata Ski Civetta. E non solo quella: provvidenziale è stata infatti la tappa da C.Elle Sport, dove il ministro del Lavoro ha fatto acquisti, portando poi da sé le relative borse. «E pagandosi pure il conto», ha tenuto ad evidenziare il deputato pentastellato Federico D'Incà, testimone oculare dello shopping: «Un paio di scarponcini, una tuta termica ma non proprio da sci, una maglia in materiale tecnico, un berretto, dei guanti, una sciarpa. Insomma, l'abbiamo vestito da montagna, soprattutto in vista dell'escursione serale». Vale a dire cena sul Civetta, scalato in parte in funivia e in parte in motoslitta («discesa dalla baita di Rico», ha postato in serata), non prima però di aver instagrammato una foto-spot con la titolare del negozio (e con l'indice puntato verso l'osservatore in stile «I want you»): «Voglio anche voi in vacanza qui in Veneto insieme a me e alla signora Rosetta!».
IL MENÙ
Del resto a più riprese, anche nei live registrati dal suo staff per esempio durante il sopralluogo a Sottoguda, il vicepremier ha fatto promozione turistica: «Luoghi magnifici, cibo ottimo e ospitalità squisita. E se venite non perdetevi la torta della rinascita, fatta tutta con prodotti del luogo. È buonissima e spero davvero sia il miglior auspicio per una rapida ripartenza». Buongustaio il vicepremier è apparso anche nel pranzo al Postin di Caprile, dove ha mostrato di apprezzare il menù agordino, dal cervo con polenta alla crostata di mandorle. Tavolata politicamente gialloverde: oltre ai consiglieri regionali pentastellati Erika Baldin, Simone Scarabel e Jacopo Berti, c'era pure l'assessore leghista Federico Caner, proprietario di casa (pesantemente danneggiata) a Masarè e reduce da una giornata di sciate con Evelina Christillin: «Noi che abbiamo fatto comunicazione internazionale per sensibilizzare i turisti a frequentare le nostre montagne, non potevamo mancare...».
A.Pe.
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