Dagli abiti spunta il “bugiardino”,
un foglietto per imparare a vestirsi

Domenica 17 Novembre 2013
Proposta chic di Vanessa Foglia
ROMA - Un bugiardino negli abiti di Vanessa Foglia. Un foglietto illustrativo simile a quello dei medicinali che indica tutti i modi per combinare i capi Abitart appena acquistati. Perché a volte, le possibilità di trasformare una cappa con una gonna, sono sconosciute ai consumatori. È la novità della collezione Earth Spring Summer 2014. Dopo aver registrato un aumento delle vendite del 30%, il brand continua a stupure il mondo della moda.



Dopo aver proposto una donna mannish e linee che omaggiano gli stili della Bauhaus o Ertè, la linea Cruise 2050 della designer sta spopolando nei brand store. «Mi è venuta in mente durante un litigio con Leonardo da Vinci. Di lui non sopporto l’aria superba che ha, come sapesse tutto». Dal contrasto ne è uscita una raffinata capsule: bianco e nero, contaminato di verde e qualche pietra, per i 12 capi declinati in abitini per fashion victim diversamente donne. Largo a corti cappotti doubleface e abiti lunghi con sottogonne in tulle, tutti ispirati da Monsieur Dior.



E poi zip, corde, lacci e tagli sbiechi per indossare un capo in almeno tre o quattro varianti. Come? La gonna già è doubleface, ma i laccetti si legano anche al collo e, se si sceglie la versione lunga, diventa un abito o una cappa. Lo dimostra anche Urszula Drozd, la testimonial di Abitart che scrive il suo diario, come fa da tempo Vanessa Foglia sul suo blog fuori le righe.
Ultimo aggiornamento: 17:24

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