Mentana scherza in strada con il premier:
«Ecco mia figlia, ma è maggiorenne»

Lunedì 21 Febbraio 2011
Enrico Metana
ROMA - Anche lei mia figlia, ma maggiorenne.... La battuta scherzosa, pur se pungente, di Enrico Mentana e il destinatario Silvio Berlusconi. Il siparietto avvenuto ieri quando il direttore del Tg di La 7 ha incrociato per caso il presidente del Consiglio mentre l'auto blindata del Cavaliere lasciava la residenza di palazzo Grazioli. Il giornalista era a passeggio per il centro storico della Capitale con i figli e portava la più piccola, di qualche anno d'età, sulle spalle.



Berlusconi l'ha visto, ha fatto fermare il corteo ed è sceso per salutarlo. Larghi sorrisi e stretta di mano. Il Cavaliere ha scherzato con la piccola: «Ma sei così grande e ancora hai il ciuccio?», le ha detto sorridendo e poi, accorgendosi che aveva in mano degli stuzzicadenti, ha avvertito il padre di fare attenzione perché poteva farsi male.



Mentana, ha presentato anche gli altri figli, introducendo la figlia più grande con queste parole: «Anche lei è mia figlia, ma è maggiorenne...». Berlusconi non ha riso: anzi, c'è stato un momento di imbarazzato silenzio che Mentana ha cercato di rompere chiedendo al Cavaliere se fosse diretto ad Arcore. «Si vado ad Arcore», ha risposto Berlusconi che per cambiare argomento è tornato a scherzare con la figlia più piccola del giornalista.
Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 16:29
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