Latina, ecco il nuovo consiglio comunale: chi entra e chi esce

Lunedì 5 Settembre 2022 di Andrea Apruzzese
Il Comune di Latina

Da 19 a 13 a 20 a 12.

L’anatra zoppa del Consiglio comunale di Latina ora è ancora più zoppa. Damiano Coletta (Lbc, Pd, Riguarda Latina, Per Latina 2032), rieletto sindaco di Latina dopo la terza sconfitta consecutiva in undici mesi di Vincenzo Zaccheo (FdI, Lega, FI, Udc, Cambiamo, Vola Latina, Latina nel cuore), avvenuta nella rinnovazione del voto del primo turno delle amministrative in 22 sezioni annullate dal Tar, si troverà di fronte un’aula ancora di più di segno opposto.

Ma vediamo i numeri: come candidati sindaco, entrano in Consiglio Damiano Coletta (eletto sindaco), Vincenzo Zaccheo e Annalisa Muzio.

Nella coalizione del sindaco eletto, Coletta, entrano 5 consiglieri di Latina bene comune (Valeria Campagna, Gianmarco Proietti, Emilio Ranieri, Floriana Coletta, Dario Bellini); 4 del Pd (Enzo De Amicis, Leonardo Majocchi, Tommaso Malandruccolo, Daniela Fiore); due di Per Latina 2032 (Massimiliano Colazingari e Simona Lepori); 1 di Riguarda Latina (Francesco Pannone).

Nella coalizione di Zaccheo entrano invece sei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia (Raimondo Tiero, Matilde Celentano, Andrea Chiarato, Gianfranco Antonnicola, Patrizia Fanti, Gianluca Di Cocco); per la Lega, 5 consiglieri (Giovanna Miele, Massimiliano Carnevale, Vincenzo Valletta, Valeria Tripodi, Roberto Belvisi); per Forza Italia 3 consiglieri (Roberta Dellapietà, Mauro Anzalone, Fausto Furlanetto); altrettanti 3 per Latina nel cuore (Renzo Scalco, Mario Faticoni, Alessio Pagliari); entra 1 consigliere comunale per l’Udc, Antonio Costanzi.

Le liste di Zaccheo sono infatti salite ancora, dal 53,1% del 4 ottobre scorso al 54,5% di oggi. Una crescita avvenuta a discapito di tutte le altre liste. Una, in particolare: il Movimento 5 Stelle di Gianluca Bono, passato ora, sia come candidato sindaco sia come lista sotto al 3%, e quindi esce dal Consiglio comunale. Bono era uno dei consiglieri comunali della maggioranza di Coletta nel primo tratto di consiliatura: con lui, infatti, aveva fatto l’apparentamento al ballottaggio che lo avrebbe visto vittorioso.

Un dato però è certo. Ora Coletta ha 12 consiglieri, che con se stesso diventano 13. Anche ipotizzando che Annalisa Muzio rientri in maggioranza, si andrebbe a 19 a 14. Coletta deve trovare almeno altri tre consiglieri per poter governare. Li ritroverà in Forza Italia come un anno fa? Difficile ora ipotizzare, anche in virtù dell’annuncio di mozione di sfiducia immediata venuta il 26 luglio dal centrodestra unito, FI incluso.

Ma prima che si svolgano tutte le procedure, e che si possa andare in Consiglio per la prima seduta, sarà passato anche il 25 settembre, con tutte le implicazioni delle elezioni politiche. All’indomani delle quali il centrodestra dovrà anche guardare alle elezioni regionali. E Claudio Fazzone, segretario regionale di FI, dovrà valutare il proprio futuro. Di senatore, o di governatore. Intanto, gioiscono i consiglieri comunali che non solo si sono riconfermati, ma che hanno visto incrementare il proprio risultato nelle 22 sezioni: primo tra tutti Raimondo Tiero (FdI), ex presidente del Consiglio comunale: nelle 22 sezioni si era visto azzerare 263 preferenze, ora ne ha ottenute 341.

Ultimo aggiornamento: 19:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA