Funerale Berlusconi, la bara costruita con lo stesso legno dell'Honduras usato per le chitarre di Jimi Hendrix

Il curioso particolare è stato reso noto all'Adnkronos da Paolo Imeri, titolare della Art Funeral Italy, l'azienda bergamasca che si è occupata della manifattura del feretro

Mercoledì 14 Giugno 2023
Funerale Berlusconi, la bara costruita con lo stesso legno usato per le chitarre di Jimi Hendrix: proviene dall'Honduras

L'arrivo del feretro di Silvio Berlusconi al Duomo di Milano per i funerali di stato, è stato salutato con cori e applausi da parte di una folla gremita, radunata nella piazza della cattedrale per dare l'ultimo saluto al personaggio più influente degli ultimi 30 anni della storia politica italiana

L'ovazione è stata degna di quelle che si riservano alle rockstar: «C'è solo un presidente» hanno gridato in coro gli ultras del Milan (e non solo) davanti al sagrato, sventolando bandiere al vento con gli applusi di tutti i presenti in sottofondo.

E in un certo senso, Berlusconi una "rockstar" lo è stata davvero, in tutti i campi d'azione in cui si è cimentato: negli affari, nel calcio, nella televisione, nella politica. Ovunque ha lasciato il segno. Al netto di tutte le controversie. 

Ma al di là delle metafore, c'è un particolare che lega l'ex premier a un personaggio che è stato rockstar nel vero senso della parola. É proprio quel feretro tanto applaudito, che custodisce la sua salma, in attesa di essere cremato: è fatto dello stesso legno utilizzato per costruire le chitarre di Jimi Hendrix. Forse, il più famoso rocker di tutti i tempi, quasi come fosse un segno del destino. 

Il legno pregiato dell'Honduras

Il curioso particolare è stato reso noto all'Adnkronos da Paolo Imeri, titolare della Art Funeral Italy, l'azienda bergamasca che si è occupata della manifattura del feretro: «È un cofano con tavole di legno massello di mogano, realizzato a mano sia nella parte di falegnameria, che nell'ebanisteria e verniciatura», ha spiegato Imeri. Lo stesso titolare della ditta d'arte funeraria ha poi confermato che si tratta dello stesso tipo di legno, proveniente dall'Honduras, usato nel mondo dell'ebanisteria «per fare le chitarre che usava anche Jimi Hendrix». Insomma, famiglia Berlusconi non ha lasciato nulla al caso. 

I dettagli di un modello esclusivo

La bara costruita dagli artigiani della ditta di Imeri è rettangolare, senza la forma a spalla classica, tutta cesellata a mano. «23 Duomo» il nome scelto per il modello. Altro particolare della manifattura - riferisce sempre Imeri - riguarda la «continuità di vena»: i pezzi non sono assemblati tra loro ma «appartengono ad un tronco unico di mogano». Le tavole sono state dunque numerate per sequenza di vena, cosa che garantisce la continuità: la rigatura del legno «corre senza interrompersi», in modo da valorizzare l'impronta digitale del legno, chiamata "figurazione". «È quello il pregio - sottolinea Imeri - ha la stessa manifattura di un mobile importante». 

Parlando con Repubblica, Imeri ha poi aggiunto che per costruire da zero il feretro di Berlusconi sono occorsi circa 20 giorni, di cui sette/dieci soltanto per la lucidatura. 

La cremazione

Dopo la celebrazione delle esequie in Duomo, il feretro di Silvio Berlusconi è ripartito alla volta della cappella di Arcore, lì dove in passato sono stati celebrati i funerali di mamma Rosa e della sorella Maria Antonietta. La salma del Cavaliere sarà invece cremata nel Tempio Crematorio Valenziano Panta Rei, in provincia di Alessandria.

Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 07:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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