Assolti Fazio e gli altri. I giudici
di Milano: «Il fatto non sussiste»

Venerdì 6 Dicembre 2013
Assolti Fazio e gli altri. I giudici di Milano: «Il fatto non sussiste»
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La terza sezione penale della Corte d’Appello di Milano ha assolto perch il fatto non sussiste l'ex governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio e altre 12 persone dal reato di aggiotaggio alla fine del secondo processo di appello sulla tentata scalaa di Unipol a Bnl del 2005. I giudici hanno anche revocato le sanzioni pecuniarie a Unipol, Banca popolare dell'Emilia Romagna e Hopa e la provvisionale di 15 milioni di euro in favore della parte civile Banco di Bilbao, che è stata condannata a pagare le spese processuali.



Gli altri imputati per cui la Corte d'Appello di Milano ha deciso per l'assoluzione sono l'ad di Unipol Carlo Cimbri, gli immobiliaristi Danilo Coppola, Stefano Ricucci e Giuseppe Statuto, l'eurodeputato del Pdl Vito Bonsignore, il finanziere Emilio Gnutti, il banchiere Bruno Leoni, l'imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone e i fratelli Ettore e Tiberio Lonati. Nella sua requisitoria, il 30 ottobre scorso, il sostituto procuratore generale di Milano Felice Isnardi aveva, invece, chiesto ai giudici della terza corte d'appello penale di dichiarare la prescrizione del reato di aggiotaggio contestato, affermando, tuttavia, la responsabilità degli imputati, ai fini dei risarcimenti e delle sanzioni pecuniarie inflitte alle società Unipol, Bper e Hopa, che erano imputate in virtù della legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti.



La seconda assoluzione Con questa sentenza per gli imputati arriva una seconda assoluzione, dopo quella del 30 maggio 2012, al termine del primo processo in appello celebrato. In quella occasione era stata confermata solo la condanna per insider trading di Consorte e Sacchetti (rispettivamente ad un anno e sette mesi e a un anno e sei mesi di carcere). La Corte di Cassazione il 7 dicembre 2012 ha però annullato con rinvio quella sentenza di appello di assoluzione. Si è celebrato così un processo di appello bis, che ha avuto lo stesso esito del primo, ovvero l'assoluzione degli imputati. Il reato di aggiotaggio loro contestato è comunque andato in prescrizione il 19 dicembre 2012.
Ultimo aggiornamento: 7 Dicembre, 11:03
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