MESTRE - Scende in stazione a Mestre da un treno proveniente da Milano, vede i poliziotti e gira i tacchi nella direzione opposta. Gli agenti, avuta la sensazione che la donna, una giovane cittadina nigeriana, volesse scongiurare un controllo, la fermano e la portano negli uffici della sezione Polizia Ferroviaria di Mestre, per accertamenti. Da cui si scopre che la donna nascondeva tra i propri indumenti 11 ovuli imbottiti di eroina del peso complessivo di 127 grammi. La nigeriana è stata arrestata e portata in carcere a Venezia.
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