SCHIO – La giunta comunale del sindaco Valter Orsi è pronta a dare un doppio giro di vite sul nomadismo e sulla consumazione di alcolici all’esterno dei locali pubblici, inserendo norme ad hoc nel regolamento per la polizia locale Alto Vicentino.
La proposta per il nomadismo è stata formulata in sede di commissione comunale e sarà discussa in consiglio comunale a metà aprile, con un’approvazione che appare scontata per i numeri della maggioranza della civica Noi cittadini. Il nuovo regolamento sul nomadismo ricalca quello di Marano Vicentino in vigore dal 4 marzo.
Il Comune di Schio in tandem con la polizia locale Alto Vicentino del comandante Giovanni Scarpellini intende uniformare il regolamento anti campeggio su tutti i Comuni consortili. Con la nuova norma si ribalta la situazione attuale, i nomadi per fermarsi nel territorio di Schio dovranno chiedere un premesso preventivo, con il sindaco a decidere luogo e durata della sosta. È netto sulla questione Valter Orsi. “Intendiamo snellire la burocrazia per velocizzare gli sgomberi, quindi niente più ordinanze come ora, ma interventi immediati da parte delle forze dell’ordine per le carovane non autorizzate, con sanzioni che prevedono anche il sequestro dal mezzo o della roulotte. La novità sul regolamento di polizia locale rielabora e snellisce regole esistenti. Ora auspico che per l’approvazione in consiglio comunale ci sia una collaborazione da parte dell’opposizione, anche con idee e proposte concrete. Lavorando assieme potremo contare su un regolamento più completo”.
Tra una ventina di giorni Schio dovrebbe seguire Marano, Comune governato dal centrosinistra con sindaco Piera Moro, che ha già applicato tale regolamento.
L’altro giro di vite riguarda il consumo di birre, spritz e vini all’esterno dei bar. È allo studio un regolamento per indurre i baristi a prestare più attenzione alla clientela e negare bevande alcoliche a chi è già ubriaco. E inoltre niente bottiglie o bicchieri di vetro fuori dell’area della propria competenza commerciale, quindi sui marciapiedi o in strada. “Bicchieri e bottiglie di vetro in mano a chi è ubriaco - sottolinea Valter Orsi - possono diventare pericolose armi, quindi è necessario trovare una soluzione idonea e sensata”. Con la bella stagione in arrivo sarà sempre possibile bere birre e spritz in piedi all’aperto, fuori dai bar, ma in bicchieri di plastica.
Vittorino Bernardi
Ultimo aggiornamento: 12:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA La proposta per il nomadismo è stata formulata in sede di commissione comunale e sarà discussa in consiglio comunale a metà aprile, con un’approvazione che appare scontata per i numeri della maggioranza della civica Noi cittadini. Il nuovo regolamento sul nomadismo ricalca quello di Marano Vicentino in vigore dal 4 marzo.
Il Comune di Schio in tandem con la polizia locale Alto Vicentino del comandante Giovanni Scarpellini intende uniformare il regolamento anti campeggio su tutti i Comuni consortili. Con la nuova norma si ribalta la situazione attuale, i nomadi per fermarsi nel territorio di Schio dovranno chiedere un premesso preventivo, con il sindaco a decidere luogo e durata della sosta. È netto sulla questione Valter Orsi. “Intendiamo snellire la burocrazia per velocizzare gli sgomberi, quindi niente più ordinanze come ora, ma interventi immediati da parte delle forze dell’ordine per le carovane non autorizzate, con sanzioni che prevedono anche il sequestro dal mezzo o della roulotte. La novità sul regolamento di polizia locale rielabora e snellisce regole esistenti. Ora auspico che per l’approvazione in consiglio comunale ci sia una collaborazione da parte dell’opposizione, anche con idee e proposte concrete. Lavorando assieme potremo contare su un regolamento più completo”.
Tra una ventina di giorni Schio dovrebbe seguire Marano, Comune governato dal centrosinistra con sindaco Piera Moro, che ha già applicato tale regolamento.
L’altro giro di vite riguarda il consumo di birre, spritz e vini all’esterno dei bar. È allo studio un regolamento per indurre i baristi a prestare più attenzione alla clientela e negare bevande alcoliche a chi è già ubriaco. E inoltre niente bottiglie o bicchieri di vetro fuori dell’area della propria competenza commerciale, quindi sui marciapiedi o in strada. “Bicchieri e bottiglie di vetro in mano a chi è ubriaco - sottolinea Valter Orsi - possono diventare pericolose armi, quindi è necessario trovare una soluzione idonea e sensata”. Con la bella stagione in arrivo sarà sempre possibile bere birre e spritz in piedi all’aperto, fuori dai bar, ma in bicchieri di plastica.
Vittorino Bernardi
