BASSANESE - La "centrale" è a Romano d'Ezzelino, ma ormai il monitoraggio si sta allargando a tutto il comprensorio. La pagina facebook "Grappa, Valbrenta e Pedemontana....trattaci bene" ormai sta spopolando con la sua mappa aggiornata di continuo. Di cosa si tratta? Di una pagina in cui gli utenti rilevano e segnalano gli abbandoni di rifiuti in giro per il territorio. Sempre corredati da foto. La cocnlusione dei segnalatori è spesso la seguente: "Ci sono ancora troppi ignoranti e incivili in giro".
E la pagina ne è la rappresentazione più reale. La mappa territoriale degli "abbandoni" si arricchisce via via: i segnalini posizionati sono verdi quando l'area sporcata è stata bonificata, rossi quando l'area è da bonificare, arancione se riguarda problemi di manutenzione a tombini e caditoie intasate. Insieme alla mappa un data base elenca tutti i luoghi "sporcati" con data e ore di rilevamento, importante per capire quali sono le abitudini degli incivili.
Le fototestimonianze della vergogna
Sono gli stessi utenti a intervenire per ripulire, talvolta, ma le segnalazioni vengono sicuramente monitorate ormai anche dagli enti pubblici (la pagina opera da giugno). "Per le segnalazioni che contemplano rilevamento mezzi e identificazione di persone abbiamo invitato i testimoni a non prendere iniziative personali ma a contattare direttamente le autorità e gli enti preposti per sporgere le dovute denunce - spiega Maria Pia Farronato, iperattiva sul web e tra i fautori dell'iniziativa -. Gli enti territoriali sono stati contattati, non ci hanno ancora mai risposto ma sappiamo che ci leggono perché in alcuni casi ci sono stati loro interventi nelle aree segnalate". Imponente il corredo di fotografie, spesso curiosi i commenti. Le segnalazoni riguardano anche problemi al manto stradale e alla viabilità.
"Avevo notato abbandoni in questo piazzale utilizzato per sosta da camionisti e turisti della domenica, spesso ciclisti, però oltre ad essere utilizzato come gabinetto sembra inarrestabile l'ampliamento della piccola discarica. Dopo aver aspettato che il rappresentante di turno terminasse di far la pipì, oggi la situazione si presenta così...".
"C'è chi fa festa e poi butta il tutto dentro i bidoni degli altri.Perchè è fatica dividere la plastica dalla carta ecc. Peccato che era il mio bidone e a casa dividendo, salta fuori l'indirizzo. Restituito al mittente, il signore abita vicino a casa mia, via Carlessi" scrive una utente di Romano. "You are a pig, sei un gran maiale e ti attendiamo al varco, la prossima consegniamo alla Polizia Urbana il contenuto identificativo del tuo sacco abbandonato" aggiunge un altro segnalatore.
E a un anonimo che ha buttato per l'ennesima volta rifiuti sul Col Bastia, sempre a Romano: "Ieri sera hai voluto lanciarci nuovamente in sfida il tuo rifiuto ma anche stavolta in tre mosse, #raccolto #ripulito #conferito ti abbiamo battuto in questa partita". Una panchina, rimossa, è trnata al suo posto per ammirare il paesaggio dopo la segnalazione di un escursionista amareggiato.
In via Basilicata a Bassano, "Caro/a amico/a, ieri verso le 18.30 transitavi e in tutta tranquillità hai lanciato il tuo rifiuto nella vegetazione a bordo strada pensando di farla franca, mi spiace deluderti ma sei stato/a immortalato/a e prontamente segnalato/a alle autorità. L'augurio è che tu possa essere richiamato/a in modo esemplare visto che nel retro della tua vettura a guardarti compiere questo gesto incivile avevi due minori che rischiano di crescere nella convinzione che questo sia il comportamento giusto da tenere".
"Purtroppo in via Cogo a Bassano vicino al supermercato vuotato cassonetti ma vetro e altro rimasto a far bella mostra!". "Che dire di questo bastardo? Lattine di vernici e colori sicuramente inquinante e altro abbandonate in via boschetto a Bassano. A metà della strada sterrata che passa davanti cimitero della Trinità davanti ai filari di uva...e dire bastardo è poco". "Domenica ero a Pove per la processione del Cristo e camminando a piedi per via Carlessi ho contato più di 80 tra lattine e bottiglie a lato strada". E via così, la mappa si allarga e le "sentinelle" vigilano.
