Ok del sindaco ai profughi in piccoli
alloggi: massimo 2 ogni mille abitanti

Martedì 8 Settembre 2015 di Vittorino Bernardi
Il sindaco Giovanni Casarotto

THIENE – L’appello di papa Francesco sull’accoglienza di famiglie di profughi è stato fatto proprio dal sindaco Giovanni Casarotto e al momento da due parrocchie thienesi. Venerdì 11 settembre il primo cittadino sottoscriverà il benestare all’accoglienza dei profughi nel territorio comunale, grazie all’individuazione in città di due appartamenti di proprietà del Comune e la collaborazione delle parrocchie del Duomo e di Ca’ Pajella e di alcune agenzie immobiliari che operano con privati.

Da Thiene dunque un messaggio ben diverso rispetto a quello dei parrocchiani di Castelgomberto e Trissino che hanno sconfessato sia il Papa che il loro parroco, oltre al vescovo.

Venerdì Giovanni Casarotto assieme ad altri 27 sindaci della Conferenza dell’Ulss 4 Alto Vicentino siglerà dal prefetto di Vicenza Eugenio Soldà il “Protocollo d’intesa per l’accoglienza diffusa dei richiedenti asilo e rifugiati nella Provincia di Vicenza” che prevede l’arrivo di uno o al massimo due profughi ogni mille abitanti del Comune ospitante, con un minimo di due.

Il protocollo prevede che i profughi siano ospitati in piccole strutture per consentire la loro integrazione e un controllo da parte delle autorità competenti. A Thiene per i profughi saranno utilizzati due appartamenti comunali, al momento sottoposti a lavori per renderli agibili. L’amministrazione comunale sta trattando con le agenzie immobiliari perché i privati che intendono mettere a disposizione appartamenti per i profughi a Thiene dovranno accordarsi con il Comune. La prossima settimana il sindaco Casarotto convocherà le sette parrocchie thienesi perché se come ha chiesto da papa Francesco ognuna mettesse a disposizione dei posti il Comune di Thiene avrebbe completato il numero previsto da protocollo per l’accoglienza nell’Alto Vicentino.

Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 10:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA