VALSTAGNA - Sarà la zattera della contrada Mori a partire in pole position al “Palio delle zattere”, inserito nel “Registro regionale delle manifestazioni storiche”, in programma domenica 12 luglio sulle acque del Brenta, che richiama ogni anno in Valbrenta migliaia di persone. Dalle prove di abilità, che hanno visto in lizza tutte le contrade nel ‘tiro della slitta’ e nel ‘taglio del tronco’, per decretare l’ordine di partenza delle zattere ed il posizionamento della bandiera da strappare dal filo steso sulle acque del fiume, è scaturita la griglia di partenza che vede ancora una volta i “rossi orsi” dei Mori davanti a tutti, seguiti da Sasso Stefani Giara Modon, San Marco, Costa Collicello, i detentori del Palio di San Gaetano, Fontoli, Oliero, Torre e Londa.
Il taglio dei tronchi ed il trasporto delle “carghe” di legname con la slitta e poi con le zattere, fanno parte della rievocazione storica di una tra le maggiori attività di un tempo a Valstagna ed in Valbrenta, quando il legname veniva tagliato sui boschi dell’Altopiano dei Sette Comuni e poi trascinato con le slitte a Valle, lungo la famosa Calà del Sasso, per essere poi trasportato con le zattere sul Brenta fino ai porti della pianura veneta e alla Serenissima Repubblica.
Il Palio è stato vinto per ben 15 volte dall’equipaggio verdeblù di Oliero. Nell’albo d’oro della manifestazione segue con quattro vittorie la contrada di Costa Collicello; due volte hanno vinto Fontoli, Londa e Sasso Stefani e una volta San Marco e San Gaetano. Non hanno mai assaporato il gusto della vittoria, invece, Mori e Torre.
Da quest’anno, come annunciato dal presidente della pro loco Romano Cornale, il Palio sarà dedicato a Matteo Cavalli, l’ex assessore deceduto pochi giorni fa, vincitore con l’equipaggio della contrada di Costa Collicello di 4 edizioni della manifestazione.
Lo spettacolo inizierà alle 15 con la sfilata per le vie del paese dei rappresentanti delle nove contrade in costume, aperta dal settecentesco gonfalone della Serenissima e dallo stendardo del Palio, quindi le associazioni internazionali degli zattieri e gli sbandieratori della Città di Feltre.
Ultimo aggiornamento: 13:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il taglio dei tronchi ed il trasporto delle “carghe” di legname con la slitta e poi con le zattere, fanno parte della rievocazione storica di una tra le maggiori attività di un tempo a Valstagna ed in Valbrenta, quando il legname veniva tagliato sui boschi dell’Altopiano dei Sette Comuni e poi trascinato con le slitte a Valle, lungo la famosa Calà del Sasso, per essere poi trasportato con le zattere sul Brenta fino ai porti della pianura veneta e alla Serenissima Repubblica.
Il Palio è stato vinto per ben 15 volte dall’equipaggio verdeblù di Oliero. Nell’albo d’oro della manifestazione segue con quattro vittorie la contrada di Costa Collicello; due volte hanno vinto Fontoli, Londa e Sasso Stefani e una volta San Marco e San Gaetano. Non hanno mai assaporato il gusto della vittoria, invece, Mori e Torre.
Da quest’anno, come annunciato dal presidente della pro loco Romano Cornale, il Palio sarà dedicato a Matteo Cavalli, l’ex assessore deceduto pochi giorni fa, vincitore con l’equipaggio della contrada di Costa Collicello di 4 edizioni della manifestazione.
Lo spettacolo inizierà alle 15 con la sfilata per le vie del paese dei rappresentanti delle nove contrade in costume, aperta dal settecentesco gonfalone della Serenissima e dallo stendardo del Palio, quindi le associazioni internazionali degli zattieri e gli sbandieratori della Città di Feltre.
