AGORDO - Costretta a lasciare l'azienda per la quale lavorava perché sottoposta a vessazioni culminate in demansionamento e dequalifica. Cinque anni dopo i fatti, la causa per mobbing intentata da una ex dipendente della Luxottica di Agordo è in attesa d'essere definita dal Tribunale di Belluno. Ieri il giudice per l'udienza preliminare si è riservato sulla richiesta del pubblico ministero Simone Marcon di archiviare il caso.
Sotto accusa è finito il diretto responsabile della dipendente, il caporeparto verniciatura e stamperia dello stabilimento di Agordo dove avrebbero avuto luoghi gli episodi di persecuzione ritenuti lesivi dell'integrità psichica della donna.
Ultimo aggiornamento: 15:08
Sotto accusa è finito il diretto responsabile della dipendente, il caporeparto verniciatura e stamperia dello stabilimento di Agordo dove avrebbero avuto luoghi gli episodi di persecuzione ritenuti lesivi dell'integrità psichica della donna.