I vigili pubblicano le firme di 6 writers
indagati: «I danneggiati denuncino»

Martedì 21 Aprile 2015
I vigili pubblicano le firme di 6 writers indagati: «I danneggiati denuncino»
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TRIESTE - E' la stessa Polizia Municipale a pubblicare sul sito istituzionale del Comune nove fotografie (vedi la gallery) con le firme dei sei giovani writers finiti nel mirino della Procura della Repubblica per danneggiamento, imbrattamento e deturpamento. L'accusa è quella di aver scritto su monumenti, edifici, serrande con vernici spray e pennarelli indelebili in tutta la città accanendosi nel centro storico.

L'operazione "Stintoretto", che ha visto impegnati gli investigatori per quasi tre mesi consentendo di arrestare l'attività vandalica dei writers, arriva ad una svolta: la Polizia locale ha diffuso i cosiddetti "tag", ossia le firme stilizzate lasciate sui muri per essere riconosciuti nel giro, per cui chi è stato danneggiato ora ha finalmente un nome e un cognome al quale indirizzare la denuncia e la richiesta di risarcimento.

"I giovani - si legge ancora sul sito - dovranno ora rispondere delle loro azioni: la pena prevista per il reato di danneggiamento è la reclusione da 6 mesi a 3 anni; il deturpamento prevede una multa su querela di parte e, se il fatto è commesso su cose di interesse storico o artistico, si applica la reclusione fino a un anno o una multa. In ogni caso, a tutti verranno notificate più multe da 1000 euro - una per ogni scritta verificata dai NIS – per aver violato il Regolamento di Polizia Urbana e a qualcuno anche 300 euro/scritta per aver imbrattato cassonetti e cestini dei rifiuti".

Ultimo aggiornamento: 22 Aprile, 14:19