ROVIGO - Trovandosi in difficoltà economiche ha ideato un metodo che sulle prime doveva essergli sembrato efficace per non pagare la bolletta dell'elettricità: denunciare ai carabinieri che qualcuno aveva fatto un uso improprio dei suoi dati, aprendo una utenza a suo nome e facendo sì che venissero a lui fatturati consumi con i quali in realtà nulla aveva a che fare. Questa la denuncia che secondo le contestazioni era stata presentata ai militari da un 51enne rodigino.
Che si era rivolto alla stazione di Ro Ferrarese per segnalare questo episodio. Gli investigatori si sono immediatamente messi al lavoro e quanto ricostruito hanno capito che le cose non stavano esattamente così. La querela sarebbe stata infondata. Nel senso che il 51enne aveva effettivamente consumato elettricità e il pagamento era dovuto. Nessuno si era appropriato dei suoi dati. Morale della favola: il rodigino non solo dovrà pagare la somma effettivamente totalizzata, nell'ordine dei 250 euro. Ma ha rimediato anche una denuncia alla Procura con l'accusa di simulazione di reato
Ultimo aggiornamento: 19:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA Che si era rivolto alla stazione di Ro Ferrarese per segnalare questo episodio. Gli investigatori si sono immediatamente messi al lavoro e quanto ricostruito hanno capito che le cose non stavano esattamente così. La querela sarebbe stata infondata. Nel senso che il 51enne aveva effettivamente consumato elettricità e il pagamento era dovuto. Nessuno si era appropriato dei suoi dati. Morale della favola: il rodigino non solo dovrà pagare la somma effettivamente totalizzata, nell'ordine dei 250 euro. Ma ha rimediato anche una denuncia alla Procura con l'accusa di simulazione di reato
