VENEZIA - Tre gare, giovanissimi e campioni si sfidano a colpi di remo. È la Festa dea Sensa che oggi, 21 maggio, ha raccolto gli sguardi di veneziani e turisti, attirati dai colori e dalle barche. Un amore senza tempo, quello tra Venezia e il mare, che ogni anno si rinnova in occasione della Festa della Sensa, che da secoli fa rivivere la millenaria storia della Serenissima.
«La storia di Venezia, Stato da Mar e Stato da Tera - ha detto il sindaco Luigi Brugnaro - rivive oggi il suo stretto legame con l'acqua, l'elemento che è alla base del gemellaggio che ho fortemente voluto con la Città di Longarone. Si rinnova una tradizione che ripercorre quello che la bandiera di San Marco, della nostra città, ha sempre rappresentato: la volontà di unire le persone, le comunità, i popoli».
Nel corso della cerimonia il messaggio di sostegno alla popolazione dell'Emilia Romagna, duramente colpita dall'alluvione degli ultimi giorni. "Prevenzione e coraggio di agire, affinché le tragedie del passato siano di insegnamento" il monito e l'appello dei sindaci Brugnaro e Padrin. Al termine della cerimonia, dal molo di San Marco, prima della partenza del corteo acqueo è stato fatto un alzaremi, il gesto più forte per i veneziani, come omaggio alla popolazione dell'Emilia Romagna.
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