VENEZIA - LONGARONE - Domenica 21 maggio Venezia celebra la Festa della Sensa e rinnova il suo simbolico sposalizio con il mare. Quest’anno l’anello dogale per il Gemellaggio Adriatico passerà dalle mani della Città di Odessa al Comune di Longarone, legato alla Repubblica Serenissima perché proprio da quella valle partivano gli zattieri che trasportavano lungo il Piave la legna che serviva a costruire galee e remi in Arsenale e a edificare palazzi.
Renato Migotti è il Presidente dell’Associazione Vajont, il futuro della memoria. Nel video il suo personale ricordo, la testimonianza da sopravvissuto al disastro, le emozioni e il legame che la sua terra ha con Venezia e la sua storia.
La Festa della Sensa
Venezia rinnova domenica prossima, 21 maggio, lo «Sposalizio con il mare» in occasione della festa
de «la Sensa», l'Ascensione, il tradizionale appuntamento con cui la città lagunare celebra la ricorrenza legata alla storia della Repubblica Serenissima e riconsolida suo intimo rapporto con l'acqua.
La Festa della Sensa inizierà dai Giardini Reali a San Marco, dove è previsto l'inizio della cerimonia del gemellaggio, con lo scambio dell'anello tra il sindaco Luigi Brugnaro e quello di Longarone, Roberto Padrin. Partirà poi il corteo acqueo verso il Lido, dove il sindaco Luigi Brugnaro, il Patriarca Francesco Moraglia e l'ammiraglio Andrea Petroni rinnoveranno il rito dello Sposalizio del mare, con il lancio di una corona d'alloro per tutti i Caduti del mare e dell'anello dogale da parte del sindaco. Oltre al corteo, durante la mattinata, sullo stesso percorso si tengono anche le «Regate della Sensa»: uomini su gondole a 4 remi, donne su «mascarete» a 2 remi e giovanissimi su «pupparini» a 2 remi.
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