LA GIORNATA

Guerra in Ucraina, Mosca: «Citeremo in giudizio Kiev per terrorismo». E chiede l'arresto del capo degli 007 ucraini

Guerra in Ucraina, Kiev: uccisi 710 soldati russi nelle ultime 24 ore

Lunedì 1 Aprile 2024

Amministratore filorusso a Luhansk ucciso in un attentato

Un amministratore locale filorusso della regione di Lugansk, in Ucraina, è rimasto ucciso oggi in un attentato quando la sua auto è saltata in aria. Si tratta di Valery Chaika, vice capo del centro servizi per l'istruzione, secondo quanto riferiscono le agenzie russe citando il servizio stampa del governo locale.

 

Fsb, arrestati in Daghestan in contatto con terroristi Mosca

Nell'operazione anti-terrorismo resa nota ieri nella repubblica russa del Daghestan sono stati arrestati miliziani stranieri che hanno tra l'altro finanziato i terroristi autori dell'attacco al Crocus City Hall a Mosca.

Lo affermano i servizi d'intelligence interna (Fsb), citati da Ria Novosti. La cellula, che secondo l'Fsb comprendeva quattro persone, programmava inoltre un attacco terroristico nella città di Kaspiysk contro «raduni di massa».

Sfollati da Belgorod 6mila bambini

Più di 6mila bambini sono stati evacuati da Belgorod per essere trasferiti in altre 30 regioni della Federazione russa in seguito agli attacchi dell' Ucraina, ha reso noto il governatore di Belgorod, Vyacheslav Gladkov. I bambini sono stati accolti nelle città di Samara, Saransk, Nizhny Novgorod, Tambov e nelle regioni di Yamalo-Nenets, Khanty-Mansi e Stavropol.

Mosca chiede l'arresto e l'estradizione del capo degli 007 ucraini

Mosca insiste sulla pista ucraina nel «sanguinoso attacco terroristico del 22 marzo al Crocus City Hall», sottolineando che «non è il primo contro il nostro Paese negli ultimi tempi». Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta la Tass, ribadendo che «gli investigatori hanno trovato prove». Le autorità russe hanno chiesto a Kiev l'arresto e l'estradizione di coloro che sono coinvolti in questi «attacchi». Tra cui «il capo della Sbu Vasiily Malyuk, che ha riconosciuto che l'Ucraina aveva organizzato l'attacco al ponte di Crimea a ottobre 2022 e rivelato dettagli di altri attacchi terroristici in Russia».

Mosca pronta a citare Kiev per terrorismo

La Russia sta preparando la documentazione per citare in giudizio davanti a Corti internazionali il governo di Kiev con l'accusa di coinvolgimento in atti di terrorismo sul suolo russo. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, aggiungendo che una nota in proposito è stata già trasmessa all'Ucraina attraverso un canale stabilito tramite la Bielorussia. La comunicazione, ha precisato Zakharova, citata dall'agenzia Ria Novosti, non riguarda l'attacco al Crocus City Hall, per il quale le indagini sono ancora in corso e che quindi sarà oggetto di una nota separata.

Ex agente russo: sostanze psicotrope e chip nel cervello dei terroristi

L'ex capo dell'ufficio russo dell'Interpol, il maggiore generale della polizia in pensione Vladimir Ovchinsky, ha dichiarato alla televisione federale che dei chip potrebbero essere stati impiantati nel cervello degli autori dell'attacco terroristico al Crocus City Hall di Krasnogorsk, nella regione di Mosca. «La coscienza di questi attentatori era disabilitata: molto probabilmente sono state inserite sostanze psicotrope, programmazione neuro-psicologica e forse dei chip, perché ora la neurobiologia consente il controllo su una persona», ha detto Ovchinsky durante una trasmissione sul Primo canale della tv russa facendo riferimento ai progetti di Elon Musk.

Deputato Usa: verso ok a missili Atacms

Il presidente della commissione Intelligence della Camera americana Mike Turner ha dichiarato che Washington è vicina a dare il via libera alla fornitura di missili balistici Atacms all' Ucraina, aggiungendo che lo speaker Mike Johnson ha promesso di mettere ai voti la questione dei finanziamenti a Kiev al ritorno del Congresso dalle vacanze di Pasqua. «Dobbiamo fornirgli sistemi d'arma a lungo raggio», ha detto Turner ieri sera in un'intervista all'emittente americana Cbs. «E penso che saranno gli Atacms», ha aggiunto. Johnson «ha fatto dichiarazioni molto chiare sul fatto che al nostro ritorno» dalle vacanze le armi per Kiev «saranno la prossima priorità all'ordine del giorno».

Russia: 150mila nuove reclute (ma non andranno in Ucraina)

L'arruolamento di circa 150.000 nuove reclute in Russia, sulla base di un decreto firmato ieri dal presidente Vladimir Putin, rientra nella normale chiamata di leva primaverile e «non ha nulla a che vedere» con il conflitto in Ucraina, dove questi soldati non saranno inviati. Lo ha precisato il ministero della Difesa in una nota diffusa sul suo canale Telegram. Il vice ammiraglio Vladimir Tsimlyansky, vice capo del Dipartimento per l'organizzazione, ha sottolineato che «tutte le reclute verranno inviate alle basi permanenti per il servizio attivo e non saranno impiegate nelle nuove regioni o nella operazione militare speciale». Per «nuove regioni» si intendono in Russia quelle ucraine di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, mentre il conflitto in Ucraina viene chiamato appunto «operazione militare speciale». Alla fine del 2023 il presidente Vladimir Putin ha detto che due terzi dei 617.000 militari impiegati in Ucraina sono professionisti che si sono arruolati sotto contratto, e un terzo riservisti richiamati alle armi. Lo scorso anno, ha precisato, sono stati 486.000 coloro che hanno deciso di entrare a pagamento nelle forze armate russe.

Mosca a Kiev: arrestare ed estradare il capo degli 007 Malyuk

Mosca insiste sulla pista ucraina nel «sanguinoso attacco terroristico del 22 marzo al Crocus City Hall», sottolineando che «non è il primo contro il nostro Paese negli ultimi tempi». Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta la Tass, ribadendo che «gli investigatori hanno trovato prove». Le autorità russe hanno chiesto a Kiev l'arresto e l'estradizione di coloro che sono coinvolti in questi «attacchi». Tra cui «il capo della Sbu Vasiily Malyuk, che ha riconosciuto che l' Ucraina aveva organizzato l'attacco al ponte di Crimea a ottobre 2022 e rivelato dettagli di altri attacchi terroristici in Russia».

 

Kherson bombardata, un morto

I russi hanno colpito con bombardamenti 16 insediamenti nella regione di Kherson nelle ultime 24 ore, provocando la morte di almeno un civile e il ferimento di altri due: lo ha annunciato su Facebook il governatore dell'oblast di Kherson, nel sud dell' Ucraina, Oleksandr Prokudin, citato da Ukrinform. Sono stati danneggiati un caseggiato e 15 case rurali oltre ad alcune infrastrutture «critiche», come condotte del gas, ripetitori per la telefonia cellulare, una stazione di pompaggio, un'impresa industriale e un garage con varie automobili.

Nelle ultime 24 ore le forze armate ucraine rivendicano di aver ucciso ben 710 militari russi, il cui totale dei caduti dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio 2022 ammonta ora - secondo Kiev - a 442.880. Lo ha affermato sul suo canale Telegram il Comitato strategico delle forze armate, citato da Rbc - Ucraina.

In 24 ore, inoltre, i difensori ucraini avrebbero distrutto anche 35 veicoli militari e 32 sistemi d'artiglieria nemici, secondo la stessa fonte.

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Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 10:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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