L'ex campo di concentramento
diventa resort a cinque stelle

Mercoledì 30 Dicembre 2015
Uno scorcio di una baia in Montenegro
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TRIESTE - L'ex campo di concentramento della fortezza di Mamula, in Montenegro, diventerà un resort di lusso con 23 camere da letto, due ristoranti, una spa, una piscina, una discoteca e una piccola marina. L'ok al progetto è arrivato ieri dal Parlamento montenegrino, che ha approvato il contratto stipulato a febbraio tra il governo di Podgorica e l'azienda svizzero-egiziana Orascom. Il contratto prevede il noleggio per i prossimi 49 anni al simbolico prezzo di 1,5 euro annui per metro quadrato dell'intera isola comprensiva della fortezza, equivalenti a 4.000 euro al mese.

L'isola circolare del diametro di 200 metri, è dominata in gran parte dalla fortezza austro-ungarica Mamula, durante la Seconda guerra mondiale trasformata in un campo di concentramento da parte delle forze di occupazione italiane. Il contratto prevede un'investimento di 15 milioni di euro da parte di Orascom, che ha promesso anche di costruirvi una stanza di memoria delle vittime. Mamula sarà il secondo progetto di Orascom in Montenegro, che da qualche anno vi sta costruendo una città turistica con un investimento da oltre un miliardo di euro, Lustica Bay. Si stima che oltre duemila uomini, donne e bambini siano stati imprigionati a Mamula tra la primavera del 1942 e l'autunno del 1943, oltre 100 dei quali sono stati uccisi o sono morti di fame.
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